Ieri sera, martedì 31 maggio, un'attivista di Animal Rebellion, in maniera pacifica e nonviolenta ha interrotto il comizio dei candidati a sindaco del Movimento 5 Stelle che si stava svolgendo in piazza Cavour a Terlizzi per portare alla loro attenzione le problematicità del sistema alimentare attuale e degli allevamenti, i quali contribuiscono notevolmente alla crisi climatica ed ecologica.

Come si può vedere e ascoltare dal video quello che è successo su quel palco è stato a dir poco vergognoso.

Potete trovare il video sul nostro canale Telegram:

t.me/animalrebellion_italia

Vogliamo condividere con voi la testimonianza diretta di Tayri:

«Mi sono sentita oppressa. Mi hanno trattata come se fossi una COSA insignificante. Come un oggetto senza sentimenti ed emozioni. Mi stavano tirando via come farebbero con un terrorista. Quando mi stavano per “dare la parola”, l'avvocato Giuseppe Arzillo mi ha tenuto per tutto il tempo il braccio e lo stringeva fortissimo, in modo da non riuscire a muovermi. Mi hanno fatto così tanto male (e non solo fisico) che sono andata in panico e non sono riuscita a parlare bene. E anche mentre parlavo, la deputata Francesca Galizia mi metteva ansia per farmi andar via».

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L'azione che ha svolto Tayri, 16 anni, non è solo un grandissimo atto di coraggio ma anche un modo per farci riflettere su quanto la repressione nei confronti degli attivisti per il pianeta e per gli animali stia diventando sempre più violenta. In questo caso è stata addirittura attuata proprio da quelle persone che dovrebbero rappresentarci.

Con un enorme abbraccio di solidarietà a Tayri, vi chiediamo urgentemente di condividere questo video e inoltrarlo a quante più persone possibile!

La Ribellione Animale è appena iniziata e non si fermerà finché le ingiustizie di questo sistema tossico non verranno sradicate!

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