⚡️L’ultima serata del Cinema all’aperto organizzato in piazza Maggiore a Bologna, dellɜ alcunɜ animali ribelli sono salitɜ sul palco all’inizio della proiezione del film per portare l’attenzione sulla correlazione tra #sfruttamentoanimale e #collassoclimatico. Attuando una vera e propria interruzione della quotidianità al fine di cambiarla.
Perché lo stiamo facendo?
👉 Tra incendi, siccità, alluvioni e grandinate abbiamo la dimostrazione di come questa crisi incomba sul territorio in cui viviamo. Questi fenomeni non sono passeggeri, anzi, se non agiamo subito diventeranno sempre più frequenti e parte della nostra quotidianità. In tale quotidianità noi abbiamo il potere di cambiare le cose, dato che una delle cause principali della crisi climatica è il #sistemaalimentare attuale.
🌱 Per queste ragioni con la campagna #FuturoVegetale chiediamo al Governo Italiano lo stop dei sussidi pubblici ad allevamenti e pesca, e l’avviamento di una transizione del sistema alimentare attuale verso uno a base vegetale.
❌ Non possiamo accettare che il governo continui a finanziare la nostra condanna a morte e quella degli ecosistemi che ci permettono di vivere.
È tempo che il governo agisca sulle sue responsabilità.
Unisciti a noi 🐽✊
[Ultima foto in compagnia dellɜ rifugiatɜ di Agripunk.]
Questo sistema è complesso e attualmente si basa sulla morte di circa 70 miliardi di animali di terra allevati l'anno. Industria zootecnica e ittica sono responsabili della crisi climatica, della morte degli ecosistemi e degli stessi eventi meteorologici estremi che abbiamo vissuto negli ultimi mesi.
💸 Nonostante ciò, queste attività vengono costantemente sovvenzionate dai governi. Ogni anno 50 miliardi di euro vengono dati agli allevamenti dai paesi OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico).
I nostri soldi. Le tasse di noi persone cittadine vengono usati per sovvenzionare non solo immense crudeltà verso miliardi di corpi non umani, ma anche, letteralmente, la #CrisiClimatica ed #Ecologica in atto.