Ieri sera l’orsa Amarena, simbolo del Parco Nazionale d’Abruzzo, è stata uccisa.
A fucilate.
Era con i suoi cuccioli quando è stata presa a colpi di arma da fuoco.
L’uomo che le ha sparato è stato identificato, e si è giustificato sostenendo di aver avuto paura.
Lei si trovava davanti all’ufficio postale di San Benedetto dei Marsi (AQ), stava passeggiando tranquillamente per le strade, come solita fare. Né lei né nessun altro orso della zona avevano mai arrecato alcun danno né minacciato l’attività o la sicurezza umana.
Oltre ad essere stata una delle femmine più prolifiche della storia del Parco, e quindi una grande perdita, Amarena era il simbolo della capacità organizzativa di una comunità capace di vivere in un area territoriale senza danneggiare o ridurre progressivamente l’ecosistema.
Ora più che mai è necessario trasformare il nostro rapporto con le altre specie animali che abitano sul pianeta.