⚡️Agiamo contro la tortura

Due animali ribelli oggi a Palermo hanno svolto una azione simbolica per riportare all'attenzione politica lo sfruttamento continuo dei cavalli.

👁️ Quest'anno nella provincia di Palermo abbiamo assistito a temperature estreme con picchi di 45/46°C e, a causa della crisi climatica, questa sarà l'estate più fresca che vivremo nei prossimi anni.

Il sindaco Lagalla ha emanato un'ordinanza per lo stop alla circolazione delle carrozze in città alzandone ulteriormente il limite di temperatura da 35°C a 37°C, con un tempo di sosta di due ore e mezza. Questa mossa dimostra ancora quanto l'amministrazione comunale palermitana sia completamente non curante della vita di questi animali.

🐴 Non solo patiscono il caldo torrido, ma vivono in condizioni estreme, tra malnutrizione e disidratazione, i cocchieri non rispettano minimamente le loro più primarie necessità. Tutto ciò è visibile e documentato attraverso le testimonianze dirette dellɜ cittadinɜ, dove i cavalli sono visibilmente denutriti, in condizioni sanitarie pessime, addirittura piangendo o collassando a terra, mostrando quindi visibili sofferenze.

⚠️ In Italia e nel resto dell'Europa, ad oggi non esiste una tracciabilità delle carni equine che vengono inserite nel circuito di distribuzione alimentare.

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Lo smembramento dei loro corpi inoltre non è l'unico modo in cui l'industria zootecnica li sfrutta: il sangue delle cavalle incinte viene raccolto per ottenere la gonadotropina corionica equina, un ormone che viene utilizzato nei farmaci ad uso veterinario impiegati nell'allevamento di bovini, ovini, caprini e soprattutto suini, per incrementare la loro ovulazione e gestazione.

Tutto ciò è tremendamente orribile.
Noi ci opponiamo con i nostri corpi affinché avvenga in fretta un cambiamento di questo sistema marcio e corrotto.

Esigiamo un sistema alimentare a base vegetale ora!

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