@malerbabomba pochi posti come Malta ti fanno rendere conto di quanto l'auto sia una droga alla quale la gente si è assuefatta. Conosco gente che fa ore di coda ogni giorno e litiga per il parcheggio per fare 5km (l'intera isola è lunga 21km, tanto per darti le misure). Quando dico alla gente che io mi faccio casa-lavoro a piedi ogni giorno mi guardano come se fossi pazzo: "cosa? ti fai TUTTA QUELLA STRADA a piedi?" (spoiler: sono 2km)

Mezzi pubblici (possibilmente ibridi o elettrici), bici e andare a piedi unica via.

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@Antanicus @malerbabomba D'accordissimo col passare all'uso pubblico o a mobilità sostenibile ovunque possibile. Ma non tutti i territori permettono questi tipi di mobilità, ci sono posti dove si fanno anche 20km per fare la spesa, o ti trovi a fare dislivelli pazzeschi per fare 2km a piedi o in bicicletta. In ogni caso elettrico è meglio, semplicemente perché al netto della guerra per il litio/petrolio ci risparmiamo almeno l'inquinamento.

@cirku17
E non dimentichiamo che il vero passo avanti è l'idrogeno, non il litio
@malerbabomba

@cirku17 Vero, ma una fitta rete di bus e minibus pubblici con corse frequenti o a chiamata e servizi ibridi con funzione di taxi pubblico potrebbe permettere una buona mobilità ed un costo inferiore rispetto al concetto di un mezzo ogni una o due persone.

Certo, cambierebbe radicalmente le abitudini e farebbe svuotare quartieri e paesi troppo periferici mentre rafforzerebbe la presenza di servizi di quelli abbastanza grandi da poter rendersi autonomi, ma é un tipo di trasformazione urbana positiva.

@Antanicus @malerbabomba

@cirku17 Basta anche solo pensare a quanti parcheggi in meno servirebbero, quanti km di corsie autostradali potrebbero esser recuperati, quanti garage potrebbero esser trasformati in cantine. Quanto cemento potrebbe ritornar ad esser prato. @Antanicus @malerbabomba

@Ca_Gi
Ci ho pensato quando ero in Giappone, guardando quei fiumi di asfalto enormi che hanno a Tokyo... E se le grandi arterie a quattro o sei corsie diventassero lingue di bosco che tagliano le città?

@cirku17 @malerbabomba

@Antanicus @cirku17 @malerbabomba Gli antichi centri storici concepiti per mobilità a piedi sono tutto sommato facilmente pedonalizzabili. Già le grandi arterie urbane di metà ottocento possono gestire meglio una situazione ibrida. Il problema grosso é tutto ciò che é nato dal niente dagli anni '50 in poi: interi quartieri in cui non era nemmeno concepita la presenza di servizi, senza marciapiedi e lontani dai poli di interesse, attraversati da strade in cui il pedone é di troppi. Lì gli interventi necessari sono decisamente moltissimi.

@Ca_Gi @Antanicus @malerbabomba Indichi servizi utilissimi, ma anche dalla difficile gestione e probabilmente dall'alto costo. Il pubblico (stato) oggi non deve sostenere molti costi di trasporto nelle zone rurali o periferiche, mentre nel tuo scenario dovrebbe eccome. Lo stesso (anche peggio) vale per le aziende orientate al profitto, che mai e poi mai si metterebbero ad operare in zone a fallimento di mercato.

@cirku17
Ma infatti il profitto va reso illegale e le aziende espropriate :)

@Ca_Gi @malerbabomba

@cirku17 Ovviamente lo scenario indicato sarebbe figlio di uno stravolgimento socio/economico dirompente. Non é un qualcosa di attuabile continuando a mantenere intatte politiche, società e sistemi economici attuali @Antanicus @malerbabomba

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