@Eponimo overpopulation è un mito della destra, non abbocchiamo
@elia
L'applicazione intensiva di soluzioni tecnologiche imperfette non ha alcuna connessione con il numero di persone viventi sul pianeta. Semmai, è espressione di una visione utilitaria e tecnocratica del mondo tipica del tardo capitalismo. Di nuovo: la sovrappopolazione è un mito di destra pensato per mascherare i rapporti di potere instaurati dal capitalismo scaricando la colpa sulle popolazioni più povere e sfruttate che sarebbero incapaci di controllare il proprio numero
@elia
Se ti ostini a guardare il problema attraverso la lente della tecnologia non vedrai mai che la chiave di lettura giusta è nell'assetto socio-economico che tiene in povertà miliardi di persone nel sud del mondo. Il sistema che affama mezzo pianeta è lo stesso che ne devasta gli ecosistemi con l'agricoltura intensiva e ne avvelena l'acqua con veleni industriali di ogni tipo, tutto in nome della divina "efficienza". Se posso darti un consiglio, cambia prospettiva, ne vale davvero la pena.
@elia
Il mangime non si produce. Si lasciano libere le galline di procurarselo. Ma finché vedi il pollaio come una macchina da ottimizzare e non come un sistema complesso fatto di interazioni evolutesi in milioni di anni fra animali, piante, insetti e batteri non vedrai mai la soluzione. Sei pronto a cambiare paradigma?
ho scritto troppo, di notte poi...
ho scritto troppo, di notte poi...
@elia no, non sei pronto a cambiare paradigma...
@elia se tutto quello che hai è un martello, col tempo ogni cosa inizia ad assomigliare ad un chiodo.
Ti lascio riflettere su questo vecchio adagio
@elia te l'ho già detto come la penso, diverse ore fa :)
@Antanicus Entro a gamba tesa nella discussione per fare presente che la tua posizione è chiarissima ma,permettimi, che non è minimamente chiaro cosa proponi per cambiare paradigma. Dire che le galline devono essere lasciate libere di procurarsi il mangime (cosa che non ha molto senso da un punto di vista zoologico) non significa nulla.
Le interazioni all'interno degli ecosistemi, proprio perchè sono sistemi complessi e proprio perchè siamo un numero enorme di individui, umani e non, che ci vivono non sono di facile cambiamento o anche miglioramento soprattutto se non si cambia stile di vita in toto o in buona parte.Sono assolutamente d'accordo con te che la dx usi strumentalmente questo discorso per politiche orribili di controllo di flussi migratori ecc...
@elia
@jacky hai ragione, sono stato un po' fumoso ma l'ho fatto per provocare :)
Quando parlo di cambiamento di paradigma intendo che dobbiamo abbandonare in toto l'ideale capitalista di abbondanza e, come dice Bookchin, abbracciare un'idea di "buon vivere" più simile a quella greca, slegata dall'opulenza e ricca di vita sociale e politica. La maggior parte di quello che produciamo non serve a niente se non a soddisfare bisogni indotti dal capitale tramite la pubblicità, eppure per produrre tutta quella merda stiamo devastando l'unico pianeta che abbiamo, facendo soffrire la fame a miliardi di persone nel sud del mondo. Senza uguaglianza non ci sarà sopravvivenza per la nostra specie.
@Antanicus Ah! Ok. Avevo avuto il sospetto tu ti riferissi a sistemi quali permacultura e al mutualismo di Bookchin ma non avevo recipito il tono del discoro :) . Su questa strada e su questo tipologia di tecniche siamo d'accordo al 100%. Purtroppo non è semplice, sopratutto la visione di Bookchin, da spiegare all'esterno. Perd@elia@pleroma.elinvention.ovh
Papiro di Elinvention, datato 12020 Era dell'Umanità, scavi archeo-informatici contemporanei
Papiro di Elinvention, datato 12020 Era dell'Umanità, scavi archeo-informatici contemporanei
@elia andiamo con ordine.
1. la permacultura è *esattamente* lasciare libere le galline di fare quello che la natura le ha selezionate per fare: razzolare
2. la permacultura non è una tecnica, è una filosofia
3. il sole produce più energia in una sola ora di quanta l'umanità ne consumi in un anno. Non direi che siamo a corto di energia, anzi
4. La permacultura si basa esattamente sulla massimizzazione della cattura energetica distribuendo la coltivazione su ben 7 livelli, dalla chioma degli alberi fino alle loro radici
5. Lo standard di vita occidentale non è e non può essere indicativo del "buon vivere", anzi. Abbandonare l'opulenza inutile deve essere la prima cosa da fare
re: Papiro di Elinvention, datato 12020 Era dell'Umanità, scavi archeo-informatici contemporanei
re: Papiro di Elinvention, datato 12020 Era dell'Umanità, scavi archeo-informatici contemporanei
1. strano, a me risulta che le galline crescano e aumentino di peso mangiando, invece di deperire :)
2. neanche la tecnica capitalista, se è per questo. L'unica cosa che fa è sfruttare le risorse naturali senza tenere in alcun conto il sistema nel suo complesso, mascherando le conseguenze della propria arroganza sotto la voce "esternalità"
3. perdonami ma questa è una affermazione quantomeno bizzarra. Anche senza scomodare la storia della vita sulla Terra, basta guardare la crescita di potenza solare installata negli ultimi 10 anni per capire che il sole è perfettamente utilizzabile
4. basta e avanza. Che te ne fai di 430 quintilioni di joule*?
5. Bene, iniziamo a capirci
-
* fonte: US Department of Energy
re: Papiro di Elinvention, datato 12020 Era dell'Umanità, scavi archeo-informatici contemporanei
re: Papiro di Elinvention, datato 12020 Era dell'Umanità, scavi archeo-informatici contemporanei
@elia non prenderla sul personale, ma non ho davvero voglia di discutere di pseudo termodinamica con chi si ostina a non capire un concetto e continua a portare argomenti sempre più fiacchi e triti. Il fatto che tu non ti renda nemmeno conto che il tuo *intero* discorso è una apologia della tecnica capitalista la dice lunga su quanto non riusciamo a capirci. Non è colpa tua, i pesci non sanno di essere nell'acqua perchè ci sono nati dentro e non possono immaginare altro. Ti saluto e ti auguro di riflettere su quello che ci siamo detti per superare la tua visione meccanicista ed estrattivista del mondo.
@kep @Antanicus @elia miliardi di nullatenenti delle zone più povere del pianeta dove con pochi dollari al mese si sopravvive. Questo si lo hanno fatto, e nelle statistiche mondiali la povertà assoluta cala. Ma non basta.
@Eponimo
Il problema è ancora più grave: introducendo il concetto di lavoro salariato in aree del mondo che non l'hanno mai conosicuto, milioni di persone sono diventate povere da un giorno all'altro perché obbligate a misurare la loro vita secondo la scala di valore imposta dal mercato globale e da un'idea di mondo inaridita al punto da concepire solo gli scambi monetari. Tutto quello che non può essere misurato e venduto sotto il capitalismo perde di valore (cura degli anziani, educazione dei bambini, cura della casa etc...)
@Antanicus @Eponimo @kep @elia inoltre la loro terra, che coltivavano per economia di sussistenza (altra attività che non compare sul PIL e che è invece grande argine alla povertà) è stata espropriata è assegnata a latifondisti. Loro, trasformati in poveri salariati, costretti a lavorare al soldo dei loro sfruttatori.
@pierellozzo
@Antanicus @Eponimo @kep @elia
Io mi rifiuto di prendere in considerazione qualunque trasformazione dell'esistente che presupponga lo sterminio o la sterilizzazione di larga parte dell'umanità.
Ergo, assodato
- che stati nazione e capitale ci stanno mandando a sbattere e
- che il pianeta ha risorse finite ed è per questo impossibile che 7,7+ miliardi di persone abbiano ognuno il suo pezzetto di terra da coltivare con metodi tradizionali
io sono per un confederalismo senza discriminazione alcuna e altamente tecnologico per ottenere sulla Terra la maggiore efficienza energetica perseguibile e distribuire equamente tutta la produzione
e nel lungo termine per terraformare Marte - not kidding
Sono in completo disaccordo: il nostro pianeta non è infinito e non lo sono nemmeno le sue risorse.
A me risulta ad oggi, che tutti gli uomini non possano fare a meno di acqua pulita e cibo nutriente per sopravvivere. Per soddisfare questi bisogni imprescindibili, sorge la necessità di impiegare tecnologie sempre più efficienti per sfamare tutti quanti in modo eguale. Basta guardare una immagine satellitare per rendersi conto di quanti campi coltivati abbiamo bisogno, nonostante ci sia ancora la fame nel mondo.
Un giorno non ci sarà più lo spazio per altri campi, anche se diventassimo tutti vegan al 100%.
Se non fosse per la tecnica non ci sarebbero 7 miliardi di persone in aumento su questo pianeta finito.
Tra l'altro il merito di questa grande espansione demografica va attribuito ai vari idrocarburi, che un giorno si esauriranno e allora ci divertiremo. Per non parlare poi dei danni causati all'ambiente che vediamo quotidianamente.
@Eponimo