@Monta@mastodon.social qualsiasi valuta proof-of-work è destinata a diventare un mostro energivoro *by design*, almeno fino a quando continueremo ad usare l'attuale tecnologia al silicio per calcolare gli hash. E visti i risultati dei vari "computer quantistici" in sviluppo attualmente, il silicio resterà alla base della nostra informatica ancora per molto tempo.
Esistono meccanismi di validazione diversi (proof-of-stake, ad esempio) che permettono di ridurre drasticamente il consumo di energia ma tendono ad essere più vulnerabili a determinati tipi di attacco.
In soldoni: le criptovalute sono una tecnologia in cerca di un problema da risolvere da 10 anni, e non ci sono ancora riuscite.
@Antanicus non mi trovo molto d'accordo sulla storia del problema da risolvere.
In realtà ha poco a che fare con quello che sono le criptovalute oggi, però provo a spiegarmi.
Facciamo finta per un attimo di aver eliminato stato e reincarnazioni possibili, mercati e finanza sono tornati da dov'erano venuti.
Siamo tutt* content* trallallero trallalà.
(spoiler: non succede)
Non abbiamo ancora raggiunto LA PIENA AUTOMAZIONE e non abbiamo trovato una soluzione per lo scambio di beni e servizi.
Ci teniamo quindi concetto di moneta e quando non si può fare uno scambio diretto la usiamo per questa cosa qua.
Rimangono aperti una serie problemi, tipo:
Chi batte moneta? Quanta? Come la si fa girare? Come si valida? Come se ne decide il valore? 1/2
@Monta@mastodon.social @zabow
@notstirnir hai ragione, la mia affermazione è stata imprecisa. Riformulo: "le criptovalute allo stato attuale sono una tecnologia in cerca di un problema da risolvere".
Riguardo le domande che hai fatto, sono domande validissime. Non credo che l'abolizione del *concetto* di valuta sia la giusta direzione, semmai ne va rivisto il ruolo sociale (mezzo e non fine). Sulla questione bancaria, credo che in un mondo in cui si sia superata l'esistenza dello stato ogni comunità (o gruppo di comunità) dovrebbe avere la possibilità di emettere la propria moneta, ma ovviamente andrebbero presi tutti i passi necessari per controllarne il flusso (penso a meccanismi volti a ipertassare l'accumulo e ad un fortissimo controllo dal basso - es. tramite cooperative etc...)
@Monta@mastodon.social @zabow