> va combattuto con pratiche
> che lo disgregano:
> solidarietà, autogestione,
> cultura e libero pensiero
Sono d'accordo.
Aggiungerei accoglienza.
Anche nei confronti dei fascisti.
Il fascista ha paura ed è ignorante. Da cui le pratiche violente di che sottolinei.
Perché possa accettare di imparare, deve sentirsi al sicuro, deve capire che non ha nulla da temere dal diverso.
> e soprattutto gattini
🤣
@Shamar (scusate se riprendo il filo in ritardo). Il fascismo in sé é impermeabile alla logica ed al dialogo, quanto "un piccione posto sulla scacchiera ignora le regole del gioco e butta giù tutti i pezzi mettendovi fine, ritenendosi vincitore". Ha invece senso dare accoglienza alla -persona- che ha abbracciato idee fasciste e crearvi un dialogo personale, esponendo le contraddizioni insite in questo. Sono convinto che buona parte (non tutti) > @bradypus_tridactylus @aaronwinstonsmith @dom
@Shamar > di coloro che hanno abbracciato in qualche modo idee fasciste, dialogandoci uno-ad-uno potrebbero in qualche modo rendersi conto di alcune contraddizioni e stemperarsi, ma il fascismo in sé no: non é affrontabile con la logica. Un bell'esempio é stato un confronto pre-elettorale tv tra Trump e la Clinton. Di fronte a diverse domande lei ha argomentato e lui ha sparato dei blast senza rispondere: l'aspetto interessante é che alla fine > @bradypus_tridactylus @aaronwinstonsmith @dom
@Shamar > "quello della porta accanto" magari ne può valer la pena. @bradypus_tridactylus @aaronwinstonsmith @dom