Il proposito del nuovo anno: fare a meno di google #degoogle
Dopo aver perso anni di interessantissime informazioni non essendomi mai iscritto a facebook, e dopo essermi trovato fuori dal mondo non avendo mai installato whatsapp, è giunto il momento di compiere questo importante passo rivoluzionario.
Prima di tutto si cambia motore di ricerca e fin qui è facile.
Duckduckgo? Bah. Certo non Bing, Yahoo... Altavista esiste ancora?
#degoogle
@case DuckDuckGo va molto bene. Altrimenti si può scegliere (o crearsi la propria) istanza SearX, un metamotore di ricerca che esegue le ricerche su più motori in base a come lo imposti.
Qui una lista di istanze SearX https://github.com/asciimoo/searx/wiki/Searx-instances (searx.me può essere un buon inizio)
@Ca_Gi certamente la rivoluzione non è un pranzo di gala, Searx non lo conoscevo (aaah non si smette mai di imparare), ma il comunismo di guerra impone una marcia graduale verso la liberazione, perciò tendenzialmente all'inizio tenderi a limitare le soluzioni autocostruite, la mia anzianità non mi fa più provare piacere nel combattere contro le macchine per far funzionare le cose, che poi vanno anche gestite e mantenute nel tempo
@case Capisco benissimo e sono pure io dell'idea che gli strumenti non sono buoni se non sono ragionevolmente usabili, per quanto etici/liberi/tecnicamente superiori.
Una bicicletta sempliciotta cui monti in sella e vai è un piacere che spinge ad usarla sempre più, mentre una superbicicletta potenzialmente all'avanguardia che però s'incricca spesso e per esser usata ha bisogno di mille accorgimenti, dopo qualche tempo diviene un suppellettile del garage.
Detto questo, però, è sempre bene gettare il naso su strumenti interessanti e che meritano maggior supporto ed adozione.
@case PS: qui avevo raccolto alcuni suggerimenti sull'abbandono di Google https://cagizero.wordpress.com/2019/04/09/google-ti-guarda-ma-ci-sono-alternative/
@case Si! Ci sono istanze valide ed altre meno. In ogni caso vale la pena affinare la personalizzazione, ad esempio per dar la preferenza alla lingua italiana e scegliere su quali di motori di ricerca appoggiarsi. Certi rallentano molto la consegna di risultati ed altri sono troppo validi per esser esclusi.
Insomma: scelta l'istanza e settata a dovere, SearX può diventare una valida alternativa!
@Ca_Gi però il punto non è prettamente tecnico. È politico.
Questo searX è più tecnico. Un proxy per lo stato attuale delle cose.
La questione politica è il monopolio. È il predominio imperialista di Google.
Allora vedo Qwant, che è basato in Europa.
L'Europa l'Europa.
Un motore di ricerca europeo, un social network europeo. Perché non ci sono? Eppure in quanto a imperialismo l'Europa non è seconda a nessuno.
@case Di motori di ricerca non statunitensi ce n'è qualcuno:
STATI UNITI:
Google, Bing, Yahoo, DuckDuckGo
RUSSIA:
Yandex
FRANCIA
Qwant
SVIZZERA
Swisscows
OLANDA
Startpage
@Ca_Gi certo. Ma per l'uomo della strada e per la casalinga di Voghera, a parte i motori americani, è più famoso (non perché lo usino) Yandex che non il francese, l'olandese o lo svizzero. Perché? Cioè non c'è una spinta a usarli pompata dai media o dalle istituzioni. Non vedo sulla stampa, anche quella specializzata, una spinta a usare motori europei. Vedi spesso menzionare duckcuckgo come alternativa a google, ma gli altri, se mai vengono suggeriti, sono presentati come oggetti di nicchia.
@case PS: di recente Google ha bloccato l'accesso a SearX e pertanto alcune istanze non riescono più a contattarlo. Altre, come https://searx.be son riuscite a ripristinarlo