Qualcuno ricorda l’estate torrida del 2003? Quella dove di sera si stava in giro fino a notte fonda a bere bevande ghiacciate perché le case erano forni crematori? Quella dove non c’erano né smartphone né social ad interrompere concerti, chiacchiere, risate e deliri alcolici? Stanotte ci ripenso e vorrei essere ricatapultata in una di quelle notti afose del 2003...
A quel tempo lavoravo in montagna (vicino a Zocca). I "piangiani" arrivavano su boccheggiando.