@Ca_Gi @tenib @gattamelata Non c'è nessuna causalitá.. il nazismo aveva bisogno di una spiritualitá neopagana e l'ha presa in prestito dall'india dove il razzismo era forma della societá indù. Il consumismo ha preso da alcuni aspetti distorti da varie spiritualitá orientali ( buddismo soka gakkai, new age, tantra, Osho... ) O le nuove religioni sincretiche Wicca, Dianetics, sciamanesimo, Rastafarianesimo, l'egoismo materialista e il mistero iniziatico per guru in cerca di seguaci a pagamento. Il cristianesimo è troppo antimoderno e universalista. Il sacrificio per i poveri e gli emarginati è decisamente poco attraente in una societá del consumo. Ogni chiesa ha il suo mercato per la ritualitá e lo stile di vita. Il neoliberismo non lo hanno certo portato i frikkettoni, ma la Tatcher, Raegan e la scuola di Chicago con una fraccata di soldi della finanza.

@kep Concordo appieno sul fatto che non siamo di fronte a causalità ma a "forze" (non trovo altro termine per esprimerlo) che in base al momento storico attingono il materiale che ritengono faccia al loro caso e se ne impossessano (o perlomeno ci tentano; penso a Casapound con Pasolini). Forse nei toot precedenti non l'ho espresso con abbastanza chiarezza. @tenib @gattamelata

@Ca_Gi @kep Lente affascinante la vostra, molto simile, pero' non mi convince perche' assume l'esistenza di una destra a priori che rimane piu' o meno sotto copertura o ancorata a simboli decadenti finche' non trova un insieme piu' o meno coerente di (para)religioni da surfare nelle loro versioni sincretiche occidentali per costruire un immaginario e andare al potere scompigliando i giochi.

Ma, anche se fosse (di classi dominanti avvoltoie ne troviamo in effetti sempre), rimarrebbe lo stesso da spiegare il perche' certi approcci new age, teosofici ecc. formino cosi' proficuamente una brodaglia di coltura per le destre. Ed ancora perche' queste culture teosofiche centrate sull'individuo acquisiscono momento quando le lotte popolari ripiegano.

@gattamelata

@tenib Tento di chiarirmi ulteriormente: dove dici "una destra a priori che rimane più o meno sotto copertura..." quando parlo di cultura di destra intendo piuttosto una -forma mentis-, una determinata modalità di combinare concetti. Una forma mentis costantemente legata all'andazzo del momento ma che deve -sempre- ritenersi parte di un qualcosa di eterno o antichissimo. Per questo una mentalità simile nell'Italia del XIII* secolo avrebbe probabilmente abbracciato la fede cristiana e osiato tutto ciò che gli era contrario mentre oggi trova maggior corrispondenza in "materiali" più adatti agli ideali dominanti dei nostri tempi che, come dice @kep , maldigeriscono il cristianesimo. Per questo farsi un bric-a-brac di roba esot(er?)ica risulta più efficace. @gattamelata

@tenib Per esser ancora più chiaro: non c'è nessun complotto millenario delle destre nè alcun ente che si occupa di selezionare scientificamente i "materiali mitologici" più adatti per il momento, ma c'è un atteggiamento mentale innato (qui un esempio di complottismo bizantino, per esempio: time.com/5935586/qanon-6th-cen ) che col tempo evolve secondo gli stessi processi con cui si sono sempre create tutte le narrazioni popolari del mito: ci sono idee sparse che ad un tratto qualcuno combina, riassembla, arricchisce, lima; ci sono versioni che non hanno successo e vengon dimenticate ed altre che invece fanno il botto; evolvono in base alle mode e paure del tempo; hanno cantori famosi che ne determinano delle versioni di riferimento; esegeti che le rispolverano sotto altra chiave ecc. @kep @gattamelata

@Ca_Gi Su questo ci siamo allora. Le narrazioni come meme e geni (Dawkins) si riproducono e ricombinano, collaborano e si battono. Quello che cercavo di capire era come fare a prevedere, in base ai contesti, quali narrazioni si riveleranno di destra e come sconfiggerle prima che si incancreniscano nel mainstream e diano potere alle destre *politiche*.

Un tentativo di risposta era: quelle che contengono i germi dell'individualismo competitivo e prendono piede al picco dei movimenti progressisti. E tu facevi giustamente notare: quelle che modellano il passato come eta' omogenea e pura da cui solo gli adepti discendono immacolati.

@kep @gattamelata

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@tenib In questo le due letture che ritengo fondamentali sono "Cultura di destra" di Furio Jesi che esplicita il modo in cui funziona la costruzione mitologica e "Il fascismo eterno" di Umberto Eco, in cui vengono definiti i tasselli fondamentali -ma intercambiabili- del fascismo stesso (PDF qui - son poche pagine che di leggono al volo unmarzianoaroma.it/documenti/U )

@kep @gattamelata

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