Uno degli aspetti che ho sempre trovato affascinanti delle #fanzine era la loro natura di "navicelle spaziali provenienti da chissà dove".
Con Internet, dove con pochi click si giunge a qualsiasi informazione, questa cosa si é in gran parte persa ma all'epoca poteva esere davvero straniante trovarsi dinnanzi a un contenitore sconosciuto e realizzato chissà dove e da chissà chi, in cui trovavi cose di cui non si sentiva mai parlare se non in modo assai rigido e stereotipato. Leggerle era un esporsi a sventagliate cspaci di farti mettere in discussione cose date fino a quel momento per scontate. Anche solo il modo in cui si "doveva" impaginare una rivista, ad esempio.