@PuncoX Grazie Punco per aver condiviso il racconto. A parte l'aver frequentato spesso quelle zone, le tematiche che tocchi (dai panorama eliminati dalla vista ai rifiuti e le lotte) erano alla base di molti incontri. A questi incontri partecipava anche una cara amica, all'epoca studentessa di archeologia (ora direttrice del museo preistorico di Nardò), che ci raccontava delle difficoltà che s'incontravano durante gli scavi a causa delle istituzioni e talvolta degli abitanti. Insomma, non mi è stato difficile immedesimarmi e la lettura è stata davvero piacevole.
Se sei interessato a questi argomenti consiglio il libro di un compagno e amico tarantino "Le date del mare non finiscono" di Salvatore De Rosa. È una sorta di diario che va oltre la dimensione personale.
@CataldoScordo
Grazie a te per averlo letto e per questo commento.
Non avevo letto il libro che mi hai suggerito, ma ora lo cerco.
Purtroppo qui non si sta facendo molta attenzione all'impatto dell'agricoltura intensiva, sia in termini paesaggistici, sia non tenendo conto che spesso quei terreni custodiscono veri e propri tesori archeologici...