2/2 Il 25 aprile È una festa divisiva (ce so arrivati dopo 75 anni?), ma le istituzioni e l'antifascismo ufficiale cercano di trasformarlo in una festa di liberazione nazionale, in cui si é difeso "l'onore della Patria" (lo scrisse l'ANPI). Ricordare chi finananziava e finanzia i fascisti ci obbliga a scartare l'interclassismo pattiottico. Ricordare la storia repubblicana fino ai giorni nostri ci obbliga a constatare che la strada é ancora lunga, che repressione, abusi e guerra ai poveri sono ancora all'ordine del giorno, proposti trasversalmente da destra a sinistra, applauditi dalla massa.
Che il 25 aprile sia, prima di tutto, una giornata di lotta!
1/2 Buon 25 aprile!
Ricordiamoci però che nel '45 ci si é liberati dal regime di Mussolini, non dai nazifascisti, che, reintegrati in massa nello stato democratico come funzionari di stato, hanno continuato a respirare la nostra stessa aria, ma soprattutto a reprimere ed uccidere, a volte in divisa, a volte in giacca e cravatta, a volte in camicia nera. Non penso di dover fare una dolorosa lista di nomi, date e luoghi, basta aprire un libro di storia.
Sto scrivendo la tesi di laurea sul periodo compreso tra la fine della I WW all'avvento del fascismo. D'accordo col professore, decido di consultare, oltre ai libri che riesco a trovare senza poter uscire, le riviste storiche disponibili in rete. Ieri ho fatto un giro e mi sarò scaricato una ventina di PDF. Adesso apro uno per uno i file...su 20 solo due sul tema della tesi, gli altri sugli anni di piombo. Forse ho sbajato argomento.
Ogni tanto decido di perdere tempo e discutere con qualche M-L o ultraliberista che conosco. Poi devo inevitabilmente tornare all'aria pulita...grazie Bookchin.
Chi afferma che le "masse" hanno bisogno della "direzione" di "avanguardie", esprime la convinzione che la rivoiuzione
è più un problema di "strategia" e di "tattica" piuttosto che un
processo sociale e che le "masse" non possono creare le loro
istituzioni liberatorie, ma devono fare assegnamento sul potere statale - una "dittatura proretaria"
- per organizzare la società e
sradicare la controrivoluzione. ognuno di -questi concetti è smentito dalla storia, persino daila storia delle rivoluzioni particolaristiche, che rimpiazzarono il regno di una classe con quello di un'altra
(Spontaneità ed organizzazione)
Amici a capodanno: propositi per l'anno nuovo?
Io: laurearmi
Coronavirus: ahahah
Insonnia: ahahaha
Prof che doveva fare da relatore e invece fa solo lo stronzo: ahahaha
Vicino che canta l'inno: ahahah
De Luca che mi insegue col lanciafiamme: ahahahah
Conte lider maximo che mi arresta adorato da una folla di sinceri democratici vestiti da bimbe: ahahaha
Ahah porcoddio
Se dovete uscire a fare la spesa, non guardate male chi avete intorno per paura di infettarvi. Salutate. Fate conversazione. Non è il vostro nemico.
Non fare il poliziotto.
Se incontri qualcuno che vive per strada, non attraversare l'altro lato della strada per paura. Se potete, uscite di casa con del cibo, una maschera in più, un po' d'acqua in una tanica.
Non fare il poliziotto.
EVITIAMO LA DIFFUSIONE DEL POLIZIAVIRUS. È un virus che non andrà più via.
(Volantino ricevuto da compas spagnole e tradotto)
Malatesta scriveva: "Fare il comunismo prima dell'anarchia, cioè prima di avere conquistata la completa libertà politica ed economica, significherebbe (come è significato in Russia) stabilire la più esosa tirannia, tale da far rimpiangere il regime borghese, e ritornare poi (come purtroppo si ritornerà in Russia) al regime capitalistico."
Anarco-romanismo