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(riguardante i petrolchimici italiani, compreso quello siracusano) e i vari comitati e dossier di protesta degli ultimi 10 anni, il polo petrolchimico siracusano è sempre un terreno fertile per le varie multinazionali: la gestione delle raffinerie da parte della Sonatrach (azienda petrolifera di Stato dell'Algeria) e Lukoil (aziende petrolifera russa) e quella del settore chimico da parte di aziende legate a ENI.