Un movimento mediatico, con aggregazione pseudoclassista in cui
prevalgono militanti giovani appartenenti principalmente ai ceti medi (piccolo borghesi), in gran parte nuovi all’attività politica, organizzati nella vecchia riscoperta forma di un “movimento”.
Esso fonda la sua identità non sulla gerarchia sociale e sulla provenienza di
classe ma sul senso dell'opposizione a qualcosa o a qualcuno, si ritiene investito di una missione di protezione democratica, si considera come nuova alternativa agli avversari politici e mira ad acquisire potere politico usando la retorica, la tattica mediatica e il compromesso con i gruppi dirigenti, per creare un nuovo vecchio ordine, perpetuando di fatto lo stato delle cose.