Le ricche democrazie
portano il vessillo dei diritti umani fin negli angoli più remoti del mondo,
senza accorgersi che in questo modo i bastioni eretti a difesa delle
frontiere nazionali, con cui esse intendono respingere i flussi migratori,
perdono ogni base di legittimazione. Molti immigrati prendono sul serio,
come un diritto umano alla mobilità, la proclamata uguaglianza e si
imbattono in paesi e in Stati che – proprio sotto l’impressione delle
crescenti disuguaglianze all’interno – intendono far cessare la validità della
norma dell’uguaglianza sulla soglia delle loro frontiere armate.
(Disuguaglianza senza confini - Ulrich Beck)