mastodon.bida.im is part of the decentralized social network powered by Mastodon.
Un'istanza mastodon antifascista. autogestita, italofona con base a Bologna. Rispettosa di privacy e anonimato.

Server stats:

856
active users

Learn more

"Il 14 settembre 2022, intorno alle 12:30, Mu'taz a-Rajabi (27) e il suo amico Mahdi Jaber (24) stavano tornando a casa dal lavoro in auto, nel quartiere di , nel cuore di , Gerusalemme est.
Quando si sono trovati vicino al punto di insediamento di , stabilito nel quartiere, sono passati davanti a 4 agenti di polizia di frontiera che stavano camminando per la strada.

Uno degli ufficiali ha ordinato ai due uomini di fermarsi e ha chiesto che a-Rajabi, che era alla guida, uscisse, accusandolo di interferire con il suo lavoro e di averlo insultato. Quando a-Rajabi è sceso dall'auto, gli agenti lo hanno spinto, gli hanno spruzzato spray al peperoncino in faccia e hanno iniziato a picchiarlo. ⬇2

btselem.org/video/20221031_bor

Jaber ha cercato di filmare l'aggressione, ma poi è arrivato un altro agente della polizia di frontiera e anche lui gli ha spruzzato del peperoncino in faccia.

A-Rajabi è stato portato alla stazione di polizia di Salah a-Din Street.
Circa due ore dopo, è stato portato in ospedale, dove è stato trattenuto per 4 ore con mani e piedi legati. Intorno alle 18:00 è stato riportato alla stazione di polizia di , dove è stato trattenuto per altre 3 ore circa.
È stato rilasciato dopo che suo padre, Fayez a-Rajabi, ha firmato la cauzione.

Circa un'ora dopo il rilascio di a-Rajabi, 7 agenti di polizia sono arrivati ​​a casa sua. Hanno perquisito la casa, sequestrato apparecchiature per telecamere di sicurezza comprate da suo padre, e i cellulari di sua madre, suo padre e del fratello Bahaa (25). ⬇3

Gli agenti hanno arrestato a-Rajabi, suo padre e suo fratello Bahaa e hanno portato i 3 uomini alla stazione di polizia in Salah a-Din Street, dove sono stati trattenuti durante la notte.

Alle prime ore del giorno, gli agenti hanno interrogato Fayez per circa 5 minuti, accusando lui e la famiglia di permettere ai residenti del quartiere di lanciare pietre dal loro tetto. Ai 3 sono poi stati restituiti i cellulari sequestrati e rilasciati alle 6:00 del mattino. ⬇4

MAU

L'aggressione contro Mu'taz a-Rajabi e il suo arresto insieme ai membri della famiglia non sono insoliti, ma fanno parte della routine violenta imposta a da quando vi sono stati stabiliti degli insediamenti.

I continui tentativi di allontanare i locali dalle loro case sono accompagnati da violenze per mano di polizia, polizia di frontiera e delle guardie di sicurezza private finanziate dal ministero dell'edilizia abitativa, nonché da molestie quotidiane da parte dei coloni." 5🔚