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"L'attuale governo è pericoloso per molti ebrei, anche per quelli che hanno votato per i partiti della coalizione di governo.
Ma soprattutto è pericoloso per tutti i palestinesi, su entrambi i lati della Linea Verde.
Potrebbe attuare vari piani di espulsione, che i suoi alti ministri, #BezalelSmotrich e #ItamarBenGvir, hanno portato avanti apertamente.
Non si accontentano solo dei "piccoli" e indiretti tipi di esilio che i precedenti governi laburisti e del Likud hanno condotto, come i divieti di costruzione per i palestinesi e l'affollamento nell'area A, l'invio alla colonia penale di Gaza e la revoca del loro status di residenza.

Ma per la grande espulsione, fuori dai confini della Grande Terra d'Israele, si deve creare il caos politico-militare. 2

In altre parole, la guerra. Durante una guerra sarà più facile continuare la #Nakba del 1948.

Se l'espulsione di massa sembra una finzione, ricordiamoci che fino a poco tempo fa parlare di blitz legislativo antidemocratico suonava delirante.
Dopotutto, molto prima che il ministro della giustizia agisse per indebolire il sistema giudiziario, che non ha mai fermato l'espropriazione e la discriminazione, l'espulsione dei palestinesi dalla loro patria era parte integrante dell'ideologia e della prassi israeliane come opzione realistica. Anche prima che fosse fondato, lo Stato considerava gli indigeni come un'eccedenza inutile, che nel migliore dei casi doveva essere ignorata e nel peggiore dei casi eliminata. 3

Il pericolo di una espulsione di massa è concreto, perché la maggior parte di chi manifesta contro il governo è convinto che fino ad ora #Israele sia stata una democrazia.

Sono stati e sono tuttora intenzionalmente ciechi al fatto che la loro democrazia per ebrei è stata una giunta militare per i palestinesi.
La dittatura da cui ci mettono in guardia è già in atto da sei decenni.
Non solo i cittadini ebrei e drusi di #Israele sostengono questo, ma pure gli ebrei della diaspora che lo sostengono emotivamente e finanziariamente, e l'Occidente, che tratta Israele con una tolleranza senza fine, lo vedono come illuminato ai propri occhi. 4

Il regime militare israeliano sui palestinesi è formato da parlamento, governo, tribunali, carcerieri e boia tutti insieme. Non c'è mancanza di separazione dei poteri più grande di questa.

Controlliamo una popolazione conquistata, la priviamo dei diritti civili e, ancor prima dell'invenzione delle fake news, pretendiamo che tutto sia legale e corretto.
Generazioni di israeliani, compresa la maggior parte dei manifestanti di oggi , sono stati addomesticati a vedere tutti i "piccoli" tipi di espulsione che sono stati sviluppati e attuati, come una condizione naturale.

I residenti di #MasaferYatta e il loro sgombero, con l'approvazione dell'Alta Corte di Giustizia, non interessano a loro. 5

Sono tra i membri dell'opposizione che hanno votato, così vergognosamente!, con questo governo velenoso e distruttivo per consentire la revoca della cittadinanza dei cittadini palestinesi di Israele.
Oggi si aggrappano a una scusa precisa, domani ne afferreranno un'altra per sostenere un provvedimento di espulsione più ampio.
Loro, e i loro elettori e sostenitori della destra "moderata" di #BennyGantz, #GideonSaar e #AvigdorLieberman non si sdraieranno sotto le ruote dei camion per evitare l'incubo che la destra dei coloni sta preparando.

Questa non è profezia. È solo questione di tempo prima che accada.
Questo è un avvertimento, un avviso, un grido di SOS." 7