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"Ieri pomeriggio (martedì 20 giugno 2023), 2 palestinesi hanno sparato e ucciso 4 persone e ne hanno ferite altre 4 in una stazione di servizio vicino all'insediamento di .
Nello stesso pomeriggio, le forze militari sono arrivate nella città di e hanno ordinato ai proprietari di attività commerciali di chiudere i loro negozi, presumibilmente per prepararsi all'arrivo dei coloni-facinorosi, invece di intraprendere qualsiasi azione che avrebbe protetto i residenti e impedito che venisse fatto del male a loro o alle loro proprietà.

E infatti, a partire dalla sera, i coloni hanno iniziato a commettere in tutta la Cisgiordania.

Oggi, decine di coloni hanno attaccato il villaggio palestinese di : un palestinese ucciso e 3 feriti da fuoco vivo.⬇2

I dettagli degli eventi di ieri sera:

A , i coloni hanno vandalizzato auto e case e quando i residenti palestinesi sono venuti a proteggere le loro proprietà, i soldati hanno sparato contro di loro con granate lacrimogene e proiettili di metallo rivestiti di gomma.
Un'ambulanza della Mezzaluna Rossa è stata bruciata dopo essere stata colpita da una granata lacrimogena. ⬇3

A , il pogrom è iniziato intorno alle 20:30 ed è durato per molte ore.
Decine di coloni si sono diretti lì con le forze militari, hanno distrutto le finestre di 7 case, bruciato 5 auto e danneggiato una stazione di servizio. I soldati hanno sparato proiettili di metallo rivestiti di gomma e granate lacrimogene contro i residenti che cercavano di difendersi.
Un residente palestinese ha riportato una ferita alla testa a causa di un proiettile rivestito di gomma. Soldati e coloni hanno anche sparato fuoco vivo, ferendo alla gamba un altro residente.
Isma'il 'Aweis (10 anni) è stato ferito alla testa da una pietra mentre si trovava vicino a casa. ⬇4

MAU

Intorno alle 2:00 del mattino, i coloni sono arrivati a , nel distretto di , causando danni agli olivi e ad un edificio in una fattoria agricola.
All'ingresso del villaggio di , i coloni hanno vandalizzato le auto e lanciato pietre contro le auto palestinesi che passavano.
Tre conducenti sono rimasti feriti.

Vicino agli insediamenti di Shavei Shomron, Yitzhar, Efrat, Beit El, Karnei Shomron, Negohot, Shilo, Ma'ale Levona, Ari'el e Halamish e vicino alle comunità palestinesi di Beit Furik e Beit 'Einun, i coloni hanno protestato e attaccato le auto palestinesi che passavano. ⬇5

I coloni si sono sparsi anche nell'area di , lanciando pietre contro le auto di passaggio e causando danni ad alcune di esse.
I soldati presenti nell'area hanno guardato da lontano ma non hanno fatto nulla.
A , i coloni hanno vandalizzato 5 auto di passaggio. Anche qui i soldati erano presenti e non hanno fatto nulla.

A , i coloni hanno vandalizzato 5 auto parcheggiate e distrutto i vetri di 2 case e degli uffici di una compagnia di assicurazioni. ⬇6

I coloni hanno dato fuoco ai campi vicino a , e l'incendio ha consumato 2000 m² di coltivazioni di proprietà dei residenti di al-Mughayir. All'ingresso di Turmusaya, i coloni hanno lanciato pietre contro le auto di passaggio e contro una casa.
I soldati giunti sul posto hanno sparato contro i palestinesi che cercavano di proteggere le loro proprietà e hanno ferito un giovane.

Intorno alle 2:30 del mattino, i coloni, accompagnati dai soldati, sono entrati a , hanno usato pietre per attaccare case e negozi, hanno bruciato 6 auto parcheggiate e un'attività di autolavaggio e hanno vandalizzato altre 3 auto.
I coloni hanno anche danneggiato un supermercato. ⬇7

Questi eventi non riflettono un singolo fallimento isolato dell'esercito o dello Stato, ma piuttosto una chiara espressione della politica di nei territori occupati da molti anni.

Come parte di questa politica, arma bande di coloni e permette, e persino incoraggia, usando un linguaggio incitante, ad attaccare i palestinesi.

Come se non bastasse, in alcuni di questi casi, soldati e poliziotti rimangono inattivi, assistono gli aggressori o addirittura danneggiano i palestinesi che cercano di proteggersi. ⬇8

Qualche mese fa, l'opinione pubblica israeliana è rimasta scioccata dai disordini di .
Ma nessuno dei responsabili è stato punito e nessuna persona delle forze armate israeliane è stata chiamata a rispondere del ruolo dei militari nel .

Pertanto, il ripetersi di tali eventi era, e rimane, solo una questione di tempo.

Continueranno finché continuerà a seguire il suo approccio strumentale, che vede i palestinesi non come esseri umani che meritano vita e protezione, ma piuttosto il contrario: soggetti contro i quali la violenza può essere utile alla politica dello Stato." 9🔚