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Sebbene il disegno di legge sulla pena di morte abbia ricevuto l'approvazione iniziale del comitato ministeriale a febbraio, il procuratore generale israeliano Gali Baharav-Miara ha emesso un parere in cui si afferma che il disegno di legge solleva questioni significative per quanto riguarda le norme sui diritti umani e il diritto internazionale.

Nel frattempo, Ben-Gvir ha chiesto che i civili possano portare armi e ha in programma di alleggerire i criteri per le licenze di porto d'armi.

L'intervista giunge in una mattina fatidica, mentre il governo del Primo Ministro Benjamin #Netanyahu cerca di far passare la sua legge sulla revisione giudiziaria, volta a impedire ai tribunali di annullare le decisioni del governo che ritiene “irragionevoli”. 3

Oltre alle manifestazioni di massa che hanno incluso una marcia senza precedenti a Gerusalemme, l'opposizione al disegno di legge si è estesa a migliaia di riservisti dell'IDF che hanno messo in dubbio la loro permanenza in servizio e a un grande sciopero generale lunedì.

Una manifestazione parallela, tenutasi sabato sera a Tel Aviv, a favore della revisione del sistema giudiziario, ha evidenziato le divisioni che attanagliano il Paese.

Sullo sfondo proseguono anche i tentativi di mediazione del presidente Isaac Herzog per raggiungere un compromesso. 4

Ben-Gvir guida il partito di estrema destra #OtzmaYehudit, un erede ideologico del partito estremista Kach del rabbino Meir Kahane, messo fuori legge dagli Stati Uniti e da Israele come gruppo terroristico.

Gli Stati Uniti e gli altri alleati europei hanno regolarmente criticato Ben-Gvir e molti hanno adottato una “politica di non contatto” con lui.

Da parte sua, Ben-Gvir ha criticato i commenti dell'amministrazione Biden sugli affari interni di Israele, replicando che “Israele non è un'altra stella sulla bandiera americana”.

Domenica, il presidente degli Stati Uniti #JoeBiden ha ribadito che “non ha senso” che il governo forzi la legislazione attraverso il parlamento israeliano." 5