I coloni israeliani che hanno invaso un terreno palestinese dove erano state rubate delle attrezzature aggrediscono con prepotenza il proprietario che cerca di impedirgli di andarsene e lo aggrediscono anche davanti ai soldati
🧵1

youtu.be/Mag5r7JdJwA?si=-bSMet via @YouTube

"Giovedì 10 agosto 2023, intorno alle 10:00, Muhammad Abu Sbeih (41) e il suo amico Bilal Abu Mayalah (30) si sono recati in jeep nel terreno agricolo di Abu Sbeih.

Il terreno, situato a sud del villaggio di , in un'area conosciuta come ,si estende per circa 1.000 m², e i due amici stavano progettando di riprendere la costruzione di una recinzione in cemento intorno ad esso.

Al loro arrivo, hanno scoperto che i materiali da costruzione che Abu Sbeih aveva lasciato sul posto il giorno precedente erano scomparsi e sono partiti in auto per cercarli e chiedere ai contadini degli appezzamenti vicini se avessero assistito al furto. ⬇2

Dopo tre ore di ricerche che si sono concluse con un nulla di fatto, sono tornati all'appezzamento di Abu Sbeih e hanno notato due coloni che si stavano allontanando da esso (secondo Haaretz, uno dei coloni era un soldato fuori servizio).

Abu Mayalah, che era alla guida della jeep, l'ha posizionata per bloccare la strada ai coloni, mentre Abu Sbeih ha chiamato la polizia.

I due coloni, armati di fucili M-16 e di una pistola, sono scesi dall'auto e si sono avvicinati ad Abu Sbeih e Abu Mayalah, anch'essi scesi dalla jeep, chiedendo loro di liberare la strada, impugnando minacciosamente le armi. ⬇3

Follow

I coloni si sono quindi avvicinati alla jeep, ne hanno aperto le portiere, hanno iniziato a rimuovere oggetti e hanno cercato di metterla in folle e di spingerla fuori strada, ma Abu Mayalah è riuscito a mettersi al posto di guida e a frenare.

A quel punto, uno dei coloni si è seduto sul sedile del passeggero e ha iniziato a rimuovere i documenti dell'assicurazione dell'auto e della proprietà terriera dal vano portaoggetti e a giocherellare con un Corano che ha trovato al suo interno.

Abu Sbeih ha raccolto una pietra da terra e gridato a uno dei coloni: “Sparami, uccidimi!”.
Quando poi ha cercato di impedire al colono di danneggiare i documenti, il colono che si trovava accanto alla jeep lo ha afferrato per la mano e poi per il collo e lo ha spinto fuori. ⬇4

· · Web · 1 · 0 · 0

I coloni hanno continuato a maltrattare Abu Sbeih e Abu Mayalah per circa quaranta minuti, rovistando tra i loro effetti personali e rimuovendo oggetti dalla jeep mentre impugnavano minacciosamente le loro armi. Hanno anche cercato di impedire ai due di documentare il tutto.

Alcuni soldati e un ufficiale giunti sul posto hanno detto ad Abu Sbeih e Abu Mayalah di spostare la jeep e di lasciare andare i coloni.

Quando Abu Sbeih ha detto all'ufficiale che sospettava che i due avessero rubato e che dovevano aspettare la polizia, uno dei coloni lo ha colpito con un pugno in faccia davanti all'ufficiale, che non ha fatto altro che spingerlo via. ⬇5

L'ufficiale ha promesso ad Abu Sbeih che avrebbe controllato le telecamere militari per verificare se i coloni avessero effettivamente rubato la sua proprietà e gli ha ordinato di liberare la strada. Dopo aver spostato la jeep, i coloni se ne sono andati.

Non sorprende che l'ufficiale non sia mai tornato da Abu Sbeih.

A circa 500 metri a ovest dell'appezzamento, negli anni '80 è stato fondato l'insediamento di (). A sud dell'insediamento è stato fondato l'avamposto ."

📌
Abu Sbeih, padre di 6 figli di età compresa tra 1 e 11 anni, e Abu Mayalah, padre di 3 figli, hanno rilasciato la loro testimonianza alla ricercatrice sul campo di
@btselem, Manal al-Ja'bari. 🔚6

btselem.org/video/20230927_isr

Sign in to participate in the conversation
Mastodon Bida.im

Un'istanza mastodon antifascista prevalentemente italofona con base a Bologna - Manifesto - Cosa non si può fare qui

An antifa mostly-italian speaking mastodon istance based in Bologna - About us - What you can't do here

Tech stuff provided by Collettivo Bida