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Sto leggendo questo. Qualcun lo ha letto? Ho bisogno di parlarne. Tnx

@Pepilia Io ho letto solo il paragrafo dove parla dell'affaticamento informativo.

Quando accenna all'Information Fatigue Syndrome si avvicina molto ad analisi che in Italia ha portato avanti Bifo.

Ho in programma di leggerlo tutto però...

@PuncoX eh, quella parte mi sembra condivisibile. Il resto insomma, proprio proprio no

@Pepilia Anche a me sembra condivisibile... Il resto lo leggo e ti dico 🙂

@Pepilia allora premetto che lo sto usando per la tesi quindi in generale mi è piaciuto soprattutto il concetto di sciame in contrapposizione a quello di massa. A me interessava soprattutto quello e come affronta la questione dello schermo. Per il resto dovrei rinfrescarmi la memoria. Cos'è che non ti è piaciuto?

@Pepilia Bifo lo ha citato in Futarabilità... ho letto altre cose di lui.. ho iniziato a leggerlo. POi l'ho messo in pausa.. ne parlerei volentieri.

@kep Sto leggendo anche futurabilità, il discorso di bifo è molto più articolato e sfaccettato...

@Pepilia MI piace molto. Secondo me descrive bene una condizione collettiva senza consolatorie semplificazioni. " Il progetto, nel quale il soggetto si libera, si rivela oggi una figura della costrizione: sviluppa costrizioni sotto forma di prestazione, auto-ottimizzazione e auto-sfruttamento. Oggi viviamo in una particolare fase storica, in cui la libertà stessa produce costrizioni: la libertà è in realtà il vero antagonista della costrizione, ma ora anche questo antagonista produce costrizioni. Piú libertà significa, perciò, piú costrizione: si tratterebbe della fine della libertà. Perciò, ci troviamo oggi in un vicolo cieco: non possiamo andare avanti né tornare indietro."

@kep Guarda, sulla questione alla critica alla prestazione mi ci trovo. Però trovo anche un approccio negativo ad internettte, e in generale alla tecnologia, molto trito, molto triste. Non so come dire, le premesse son tutte buone, ma questo generico svalutare il medium internet mi sembra problematico e anche molto miope. Ha cambiato tutte le nostre relazioni, ma secondo me non ha senso prenderla male,. Va così, ed è un mondo pieno di libertà possibile, non solo assenza di corpo fisico nel dialogo, shitstorm etc. Magari non ho capito io, può essere anche così

@mantide

@Pepilia @kep secondo me è un libro utile per capire a livello sociale come influisce la Rete nei rapporti tra gli individui; io l'ho trovata un'analisi abbastanza pulita, ma la leggerei come un "fate attenzione agli strumenti che usate" perché agiscono in un certo modo; Han come filosofo è brillante, si inserisce a mio parere bene tra i filosofi delle masse ma questa sua pubblicazione è addirittura un po' striminzita e salta qualche passaggio

@Pepilia @kep tra l'altro se siamo qua a discuterne è probabilmente perché nessuno di noi crede nell'assenza di vicinanza anche tramite la Rete, però attenzione: il Web non è tutta la Rete, ne è solo una piccola parte e comprende soprattutto le applicazioni di quelli che Ippolita chiama "i nuovi padroni digitali". Io restringerei la ricerca di Han al Web e non a tutta la Rete, distinzione che lui spesso non fa

@mantide @kep in questo senso prende tutta un'altra forma. Ci sta!

@Pepilia Forse non è svalutare ma ridimensionare eccessive aspettative. Non mi sembra certo un neoluddista. Lo stile polemico poi deve aggredire qualcosa, perché di proposta non c'è nulla.

@kep no, sicuramente non è un luddista. però appunto contesto proprio la polemica in quel senso. Poi ora non ho il libro alla mano, poi ti segnalo qualche passaggio che proprio non mi ha convinto 😀

@Pepilia Di ogni autore ci sono cose che non convincono. Io prenderei invece i passaggi più convincenti e cercherei di svilupparli. Ad esempio un certo meccanismo di shitstorm che anche qui sul fediverso prende piede per quanto siamo abituati a praticarlo sui social bati per questo...
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