Google licenzia una dipendente che informava i colleghi sui loro diritti sul lavoro
Su Rep c'è questo articolo che parla di come Google stia operando una stretta sui dipendenti che negli ultimi tempi hanno cercato di organizzarsi sindacalmente o di prendere la parola sui rapporti con il Pentagono e il Dipartimento di Stato
"Un caos tale che, lo scorso agosto, ha spinto Mountain View a serrare le file e pubblicare le nuove “community guidelines” rivolte ai proprio dipendenti. Un severo documento interno in cui si indica in modo piuttosto duro ai lavoratori di tenere la bocca chiusa su temi politici o estranei ai propri interessi professionali e di limitarsi a lavorare su ciò per cui sono stati assunti. Ricorda un po’ la Fiat dell’era di Vittorio Valletta: “Qui si lavora, non si fa politica”
Si tratta senza dubbio di un piccolo gruppo di lavoratori e lavoratrici in una posizione privilegiata ma il loro ruolo strategico non può che far pensare a ciò che Bifo scrive in Futurabilità: https://rizomatica.org/display/647fed6d-105d-fb4e-fb94-252164440502
@kep @filosganga Di fatto il parallelo riguarda il contenuto e non il tipo di lavoro. Magari bisogna ricordarsi di essere nel 2000 quasi venti ed esiste una finta differenziazione tra manuale e mentale. Tattiche intimidatorie del genere se ne vedono fin troppe su larga scala,ormai,tenendo pure conto di chi si presta a facilitarle. Personalmente ritengo che il prodotto merce pratico/teorico sia una valutazione datoriale e Il diritto sta sempre al lavoratore(Il passaggio da diritti del lavoratore a quelli del lavoro hanno mercificato l'umano a semplice ingranaggio),in quanto la produttività è semplicemente relativa ad un valore teorico puramente inventato da parte del datore.