Secondo i Renzi boiz sarebbero gli utenti anonimi di Internet a diffondere fake news. Il sociologo Alessandro Dal Lago, in "Populismo digitale" (pg.64), traccia una genesi diversa delle false informazioni:
“Non tutte le fake news diventano vere, questo va da sé. Perché avvenga, sono necessarie alcune condizioni: la principale è senz’altro il potere, e quindi la capacità d’influenza, di chi la inventa o la diffonde. Se si tratta del responsabile di un sito o di un blog influente, di un anchorman o di un politico di importanza nazionale o globale, le probabilità di “inveramento” aumentano in proporzione.”
Sarebbero quindi profili "autentici", con nome e cognome, a diffonderle, con sommo dispiacere dei Renzi boiz.
[Il libro giunge a conclusioni secondo me discutibili, però questo passaggio credo sia interessante]