Ferrero e le sue cazzo di nocciole (ma soprattutto i suoi cazzo di pesticidi) stanno colonizzando e devastando tutto. Qui in centro Italia fra qualche anno sarà tutto un noccioleto... Prima hanno monocolturizzato, inquinato e distrutto l'ecosistema dei Monti Cimini e del lago di Vico, ora ci stanno provando con quello di Bolsena, e ho letto qualche settimana fa che hanno fatto un accordo per l'impianto di mega-coltivazioni in Val di Chiana. È il progetto «Nocciola Italia», bellezza, il capitalismo agroindustriale alla ricerca di nuovi territori da cui estrarre risorse e profitto.
Nel mio paese e nei dintorni, in provincia di Taranto, sta avvenendo la stessa cosa con l'uva da tavola, che sta rimpiazzando molte colture precedenti e sostituendo i diversi tipi di vigneto che un tempo venivano coltivati (per esempio quello del primitivo).
La cosa ha anche un impatto paesaggistico non indifferente: le vigne vengono coperte con teli di plastica per proteggerle e far maturare prima l'uva, spesso destinata a mercati esteri.
Con la crisi dell'Ilva, la presenza di grandi imprese che investono in questo viene vista da molti come una benedizione, perché, anche se stagionale, almeno c'è lavoro ed è molto difficile avviare un discorso serio sulla questione...
@bradypus_tridactylus @ombrerosse_ @Associazione_Rurale_Italiana @yaku78
Da me, invece, i terreni li stanno acquistando al ribasso, o in aste giudiziarie. Da quel punto di vista chi vende non ha molti vantaggi, però sia per la raccolta, sia per altre fasi della produzione, un po' di posti di lavoro li crea.
@bradypus_tridactylus @ombrerosse_ @Associazione_Rurale_Italiana @yaku78