Oggi la morte di Pansa ha ravvivato il dibattito sulle narrazioni distorte di eventi storici, su quella che potrebbe definirsi "storia postverità".
Tempo fa scrissi un testo dove, seppur non citando Pansa, descrivevo il contesto all'interno del quale queste narrazioni possono diffondersi. Quel lavoro si concludeva con un'analisi semiotica di "Passato e presente", la trasmissione condotta da Paolo Mieli, che consideravo una (insufficiente) risposta istituzionale allo stato di cose che provo a descrivere.
È il primo lavoro che carico su Academia, forse a qualcuno può interessare o tornare utile.
Buona lettura