"A Taranto, forse prima che altrove, è accaduto che la socialità, la quotidiana vita insieme, ciò che fa riferimento al comune, venisse sottratto e sotto diverse forme, con l’aggravante di una volontà e coscienza politica, si continua a farlo nel nostro presente.

Un'analisi della realtà tarantina lontana dal provincialismo che anima le classi dominanti cittadine, che inserisce quel che avviene in città in un contesto globale, caratterizzato dall'egemonia dell'ideologia neoliberista. Perché Mark Fisher aiuta a comprendere anche le dinamiche che attraversano Taranto, le logiche che le ispirano. Forse era dagli anni Settanta che non si analizzava così in profondità il territorio e le culture che lo animano. Probabilmente, Punta Penna, è una delle eredità migliori del 2012.

https://www.puntapenna.info/2021/04/08/taranto-sogni-e-risvegli-di-una-citta-infelice/