Punco X @PuncoX@mastodon.bida.im

Un documento che dimostra anche, se ancora ce ne fosse bisogno, quanto importanti siano gli archivi di movimento. Testimonianze simili, se va bene, avremmo potute ritrovarle negli Archivi di stato tra più di trent'anni, magari nella cartella personale di qualche compagnə attenzionatə dalla politica.

Leggerle in questo momento, invece, è particolarmente utile. Perché c'è urgente bisogno di nuove interpretazioni della storia repubblicana. Senza le quali, è impossibile comprendere l'origine dell'ondata reazionaria e guerrafondaia che ci sta travolgendo.

[Nelle immagini alcuni stralci da "Tutti i colori dell'emergenza", tra i quali un'autocritica sul ruolo delle Br] 3/3

È redatto da alcuni detenuti politici (Pasquale Abatangelo, Maurizio Arreni, Paolo Cassetta, Gerardina Colotti, Prospero Gallinari, Maurizio Locusta, Remo Pancelli, Bruno Seghetti, Teresa Scinca, Severino Turrini). Ha per titolo "TUTTI I COLORI DELL'EMERGENZA", ed è sì, come si dice fin da subito, un'analisi della legislazione emergenziale che ha decimato la sinistra rivoluzionaria italiana, ma anche l'interpretazione storica di un trentennio che, pure i fatti che venivano a galla in quei primi '90, aiutavano a chiarire. È interessante leggerlo oggi: in qualche modo, aiuta a chiarire il presente nel quale siamo immersi, oltre che gli errori politici di figure mitizzate come Berlinguer, che si dimostrò particolarmente miope nel definire "untorelli" ragazze e ragazzi in rivolta che si radunarono a Bologna nel marzo del 1977. 2/3

GIRÒ SU ECN, PARLA ANCHE AL PRESENTE

20 maggio 1993, ore 18:22 e 12 secondi. È il momento preciso in cui il file è stato caricato in rete. Su Ecn, la bbs che, prima del web, connetteva centri sociali e realtà antagoniste italiane. L'autore è il "Centro di comunicazione antagonista" di Bologna, il quale il documento lo aveva ricevuto.
Ne esiste anche una versione cartacea, conservata in Archivio Via Avesella. Questa non riporta una data precisa. Come intestazione c'è solo "ECN Bologna maggio '93" e, prima del titolo del testo, riportato anche nella versione caricata in rete, la scritta "da DENTRO". 1/3

Jin, jiyan, azadì sta rimbombando per le strade della Terra. Urlo di liberazione e liberatorio.

Ma la lotta delle donne kurde che lo hanno forgiato, non comincia ieri. Questo un articolo su di loro circolato su Ecn (la bbs dell'antagonismo italiano) nel luglio del '93.

[Grazie, come spesso accade per 'sti ritrovamenti, @grafton9!]

Alle radici dell'autoritarismo contemporaneo.

Il volantino del "Centro di comunicazione antagonista" di Bologna all'indomani dell'incendio del centro sociale romano "Corto circuito", nel quale perse la vita Auro, che, nel momento in cui il volantino veniva redatto, non era stato ancora identificato.

È conservato in Archivio Via Avesella, che in 'sti giorni compie due anni. Gli archivi di movimento vanno sostenuti: sono indispensabili per elaborare la storia del presente oltre a quella delle lotte.

Non pagheremo la vostra crisi

[Bologna - Via Ugo Bassi]

Putin è una merda, come pure la Nato. Ma 'sta cosa del "neo imperialismo di stampo sovietico", soprattutto detta da chi è erede, e non ha mai condannato, i peggiori massacri coloniali, non si può proprio sentire.

Nella foto un assaggio "dell'imperialismo" sovietico. Tratto dal rapporto di Nikita Chruščëv al XXII congresso del Pcus, ottobre 1961.

"Sembra che finalmente la questione di classe si palesi con nuova forza dirimente. Il fatto che avvenga grazie al femminismo, che tra la questioni è stata forse quella più a rischio di sussunzione e strumentalizzazione dall’alto, appare estremamente significativo."

https://www.globalist.it/tendenze/2022/09/29/le-studentesse-abbiamo-contestato-la-boldrini-perche-il-suo-e-un-femminismo-elitario-che-ha-portato-alla-meloni

Hanno cercato di creare un conflitto tra chi reclama diritti sociali e chi rivendica diritti civili. Le ragazze di Roma lo hanno urlato nelle orecchie a Boldrini, le piazze di Non una di meno hanno fatto rimbombare l'urlo in tutta Italia: "Non siamo cadutə nella trappola!"

Ora è necessario strappare la rivendicazione dei diritti sociali dalle mani dei Cinque stelle. Le loro proposte non sono che parte del sovversivismo delle classi dominanti. Indirizzate, assieme al modello di società, e all'assetto istituzionale che propongono, a consolidare l'esistente e l'autoritarismo che lo connota. A impedire che prenda vita un'alternativa concreta al modo di produzione capitalistico e all'ideologia neoliberista.

In risposta alle rivolte in #Rojhelat, l'#Iran sta bombardando pesantemente le montagne della regione del #Kurdistan in #Iraq, diverse sedi dei partiti di opposizione curdi nella zona sono state distrutte.

L'artiglieria sta colpendo anche aree abitate, segnalati decine di feriti.

[Via Uiki Onlus]

Analisi parecchio interessante

https://not.neroeditions.com/coatta-antica

Parco dei principi Grand Hotel. Dove la vittoria di Fratelli d'Italia incontra la strategia della tensione e il presidenzialismo. Le mie due lire sulle recenti elezioni e l'autoritarismo contemporaneo. Un esercizio di storia del presente.

https://nulloproject.noblogs.org/post/2022/09/27/parco-dei-principi-grand-hotel/

Le mie due lire sul risultato elettorale e sull'autoritarismo contemporaneo.

[DISCLAIMER: È lungo assai, a tratti palloso, ci stanno video e link, e, nonostante questo, avrei dovuto argomentare molto di più. Se, però, lo leggete, mi fa piacere che ne pensate. Pure se pensate che so' una marea di cazzate.

DISCLAIMER 2: ci sta un link a fb, un discorso di Togliatti e una critica alla "sovranità alimentare". Non mi menate :-D]

https://nulloproject.noblogs.org/post/2022/09/27/parco-dei-principi-grand-hotel/

Ieri notte i manifestanti hanno cacciato le forze di sicurezza da #Shno in #Rojhelat e preso il controllo della città.

Da questa mattina elicotteri militari stanno sorvolando l'area, si teme una rappresaglia da parte dell'esercito iraniano.

[Via Uiki Onlus]

La fiaccola dell'anarchia, la fiaccola dell'anarchiaaaaaaaaaaaaaaaaa

E dopo Virzì, beccatevi pure questo. Ad anarchici "confusi" stiamo carichi. Mo' mancano i comunisti che voterebbero il Psdi di Saragat.

Regaz, per chi è capace. Senò, fate girare. #FuckReligiousFundamentalism

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

"Una richiesta alla nostra comunità: il segnale è bloccato in Iran. Puoi aiutare le persone in Iran a riconnettersi a Signal ospitando un server proxy. Se sei disposto e in grado, segui le istruzioni qui: https://signal.org/blog/run-a-proxy/

Se stai già ospitando un proxy, dovrai apportare alcuni aggiornamenti minori per assicurarti che continui a funzionare. Puoi trovare le istruzioni per aggiornare il tuo proxy esistente qui: https://github.com/signalapp/Signal-TLS-Proxy "

Analizzare un piccolo comune del Sud può aiutare a far luce sull'Italia contemporanea? Un viaggio tra crisi dell'ex Ilva, agricoltura intensiva, privatizzazioni e assenza della sanità pubblica. Ne ho scritto su puntapenna.

https://www.puntapenna.info/2022/09/11/cellophane-da-qui-non-si-vede-piu-il-mare/