Cose belle del capitalismo.

Lavoro nel call center di una grossa azienda di telecomunicazioni, ex monopolista, non faccio nomi.
Siamo stat* mess* in Smart Working per la maggiore a nostre spese: nostri i PC, le connessioni.

E' stata usata la competenza (sviluppata in privato) di poche persone lato informatico per permettere a tutt* di stare a casa. Questo facendo ore in più (non pagate) e trasformando queste persone in tecnici che devono rispondere da mane a sera a chi ha problemi, mentre fanno il loro normale lavoro (stress emotivo a mille). [continua nei commenti]

Questa azienda è in solidarietà espansiva da qualche mese, perché ormai anche il rischio di un'assunzione è a carico dello Stato. L'azienda oggi ci ha comunicato tante cose. Tipo che purtroppo siamo in meno a rispondere (anche perché non tutti i centri in outsourcing si sono potuti adeguare e ci credo: i colleghi vengono pagati una miseria, e metti a carico loro il materiale?) e quindi dobbiamo rispondere più velocemente. Ma ha anticipato le giornate di solidarietà: da una al mese fino a dicembre, a 4 al mese per i prossimi tre mesi. Oltre ad essere gran poco coerente come cosa, ci tocca notevolmente le tasche di botto, in famiglie che magari hanno avuto anche altre perdite e problemi. Ma verrà fatto un prestito interno: sai che culo, vero? [continua sotto]

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E tutto questo mentre l'azienda si fa vanto di un raddoppio preciso delle connessioni fisse, dei consumi di servizi. Quindi: ha più entrate. Ed ha meno uscite, perché i centri sono chiusi visto che siamo a casa (luce, portineria, riscaldamento etc non servono più). Ma mettono mano alle nostre buste paga e ai fondi dello Stato.
E' tutto normale.
Voglio una ghigliottina.

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