"In Italia, in attesa di vedere gli effetti della Fase 2 e mentre si continua a romanticizzare la quarantena ignorando deliberatamente la sua intrinseca dinamica classista, il prezzo più alto in termini di vite umane viene pagato da chi è costretto a esporsi al contagio per ragioni lavorative: ad oggi, il tasso dei contagi sul lavoro ha superato le 30.000 unità."