La catastrofe non è la possibile fusione di un reattore atomico: la catastrofe è un sistema sociale talmente energivoro da esigere il ricorso al nucleare. La catastrofe non è il buco dell'ozono provocato da un industrialismo mai sazio: la catastrofe è la voragine scavata nell'intelligenza, nella coscienza e nella sensibilità dall'apologia del lavoro e dal culto dell'economia. La catastrofe non è l'abuso di potere: la catastrofe è l'esercizio del potere. Non è ciò che potrebbe accadere, è ciò che accade tutti i giorni sotto i nostri occhi.