Che l'ozio sia uno spreco di tempo è un concetto pericoloso messo in giro dai suoi nemici, gente priva di spiritualità. Il fatto che l'ozio possa essere enormemente produttivo viene deliberatamente ignorato. I musicisti sono dipinti come lavativi; gli scrittori come ingrati egoisti; gli artisti come pericolosi. Nel saggio 'In difesa dei pigri' (1877) Robert Louis Stevenson espresse questo paradosso come segue: 'La cosiddetta pigrizia [...] non consiste nel non far nulla, ma nel fare molto di quel che non è contemplato nei dogmatici formulari della classe dominante'. Ogni persona creativa ha bisogno di lunghi periodi di languore, indolenza e occhi rivolti al soffitto per poter sviluppare delle idee.
Tom Hodgkinson, L'ozio come stile di vita
@Souvarine non a caso il capitalismo ha creato un sistema in cui musicisti, filosofi, scrittori e pensatori di ogni tipo sono condannati alla fame più nera se si dedicano alla loro attività... A meno che non lo facciano al servizio del potere si intende