L'intelligenza del virus
[..]per quel poco che ho letto – e capito – su ciò che riguarda la dinamica dell’evoluzione animale e vegetale, non sono l’intelligenza e la volontà che presiedono ai mutamenti dei viventi, ma molto più semplicemente e più spesso di quanto si creda, la casualità, l’accidentalità. Il concetto di casualità, beninteso, non rimanda affatto a un evento del tutto privo di cause, com’è ovvio (e come sapeva Spinoza: «Di ciascuna cosa esistente ci dev’essere necessariamente una causa determinata in virtù della quale essa esiste» [2]), ma piuttosto a qualcosa che si dà al di là di una puntuale e riconoscibile necessità. Ad esempio, una mutazione genetica è – ci appare – casuale quando essa non deriva da una risposta coerente di un organismo vivente ai problemi posti dall’ambiente esterno
https://sebastianoisaia.wordpress.com/2021/02/27/lintelligenza-del-virus/