Ecco gli orari delle selezioni per RADIOAPERTA:
13.00 @lanibaldi
14.00 @_LaNoce_
15.00 @marisa7691
16.00 @linobanshee
17.00 Betty @Portob_Express
18.00 @frida_bandini
19.00 @Tibia
20.00 @michedelic1
21.00 @onedria
22.00 @oquijote
[artwork by @musicassetta]
SubMedia presents: System Fail episode 21
https://youtu.be/DANC-o4LWvE
Texas messicano. Cynthia corre a perdifiato tra le spighe di grano, la mano stretta in quella del fratellino, la mamma poco più avanti. Degli spari lontani, urla soffocate. I due bambini hanno un momento di esitazione; indecisi su dove andare guardano indietro: è troppo tardi. Un guerriero a cavallo li raggiunge e se li porta via di peso, nonostante le resistenze dei piccoli; altri uomini si occupano dei fuggitivi restanti. È il 19 maggio 1836. A Fort Parker restano solo cadaveri, mentre la storia di Nau-dah è appena iniziata.
Gran Bretagna: God save the King https://radioblackout.org/2023/05/gran-bretagna-god-save-the-king/ #L'informazionediBlackout #antimonarchici #inghilterra #carloIII
Il terrorismo ambientale dei coloni: “ogni albero abbattuto è un'espulsione metaforica, che intendono portare a termine.”
✍#AmiraHass
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#ApartheidIsrael #IsraeliOccupation #Israel #17maggio #fascismo #razzismo #Palestine #Gaza #WestBank #Jerusalem #PACE #Peace #NOwar #HumanRights
È arrivato il 5°episodio del PERNO ORIGINARIO DELLA STORIA!
OMNIA SUNT COMMUNIA
Il silenzio è ciò che colpisce di più di questa distesa di persone. Sulla terra arsa dal fuoco e intrisa di sangue non si ode più il vociare degli uomini, ma solo lo sconnesso gracchiare dei corvi preda di un banchetto fin troppo disponibile. Nella piana scintillano al sole le pozze vermiglie che si aprono sotto centinaia di corpi coperti di stracci; l'odore dolciastro dei cadaveri copre il profumo della primavera. Ogni tanto si sente un urlo, seguito da un colpo che fa tornare il silenzio. Qualche sopravvissuto brancola terrorizzato in questo inferno, non ha più una meta. Dura poco il suo sbandare, uomini a cavallo lo riportano tra la massa di corpi silenti con un fendente di spada o uno scoppio di pistola. È il 12 maggio 1525.La guerra dei contadini sta andando verso la propria fine.
https://funkwhale.it/library/tracks/11504/
“Una delle grande sfide affrontate da Arabia Saudita e Usa ai colloqui di Jeddah è stata quella di isolare la crisi del Sudan evitando di rimanere invischiati in antagonismi regionali e internazionali. La guerra in Sudan è sempre stata sull’orlo di scatenare un effetto domino nella regione ed uno dei grandi sforzi delle Nazioni Unite è quello di prevenire tale escalation.”
https://radioblackout.org/2023/05/sudan-tentativi-di-accordo-a-jeddah/
"Gli studenti universitari stanno dicendo la verità su una delle imposture del «Piano nazionale di ripresa e resilienza» (Pnrr): il fondo per l’«housing universitario» che destinerà 660 milioni di euro per la creazione di 47.500 nuovi posti letto per gli studenti indirizza le risorse a operatori privati in partenariato con le università. Dopo il 2026, sempre che qualcuno riuscirà a spendere le risorse stanziate, gli studenti si troveranno a pagare i costi maggiorati ai privati."
https://ilmanifesto.it/senza-tetto-ne-fondi-la-protesta-delle-tende-spiazza-la-politica
Bole 2 Harlem - Ametballe
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https://blackswansounds.bandcamp.com/track/ametballe
#mastoradio
NZE NZE - Yemedzine
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https://nzenze.bandcamp.com/album/adzi-akal
“In Pakistan la crisi energetica sta già impattando milioni di persone e potrebbe avere conseguenze ancora più profonde, ora che il governo locale sembra intenzionato a fare ritorno al carbone per supplire alla carenza di gas. ENI afferma continuamente di voler contribuire alla sicurezza energetica, ma il vero obiettivo della multinazionale italiana è mettere al sicuro i propri profitti, anche se a discapito di intere popolazioni.”
https://radioblackout.org/2023/05/in-pakistan-eni-forza-la-crisi/
Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri la partecipazione di personale militare italiano alle nuove missioni internazionali per l’anno 2023 in Libia, Niger, Burkina Faso e Ucraina.
Oggi, il Sahel potrebbe rappresentare l’epicentro dei fenomeni migratorio e terroristico, che potrebbero allargarsi alle regioni circostanti fino a colpire direttamente il Mare Nostrum. A questo si aggiunge poi l’ascesa, in termini di consenso popolare, di Cina e Russia nel Continente africano.