ValerioMinnella @ValerioMinnella@mastodon.bida.im

@sheol77 @andreaintonti@sociale.network @gubi
Peraltro, i "giornafinti filo panzana" dov'erano quando quando l'OSCE accusava di crimini di guerra il governo ucraino, che aveva anche "liquidato" il giornalista italiano #AndreaRocchelli?

Siccome, dopo 2 anni di letargo pandemico/guerrafondaio, si è risvegliato il mostro razzista degli "affonda-migranti", voglio ricordare anche qui che le norme illustrate in un mio vecchio post sul "Soccorso in Mare" sono tuttora quelle in vigore.

Per chi vuole approfondire, questo è il link:
https://www.valeriominnella.it/di-cosa-parliamo-quando-parliamo-di-soccorso-in-mare/

Buona lettura.

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La cosa più ridicola è che da poco lo stesso governo italiano, dopo che il Parlamento UE e mezzo mondo, avevano proclamato l'embargo di armi verso #SAU e #UAE, ha deciso il blocco delle forniture, dando così un ulteriore indicazione della correttezza della lotta dei lavoratori.

https://www.youtube.com/watch?v=3Avl3lF6CNc

Ricordate le navi #BahriYambu e #BahriJazan?

Le navi della morte con cui lo squartatore di giornalisti trasporta #armi per ammazzare quanti più bambini possibile in #Yemen?

Sì, quelle per cui i #portuali di #Genova hanno incrociato le braccia e si sono battuti per impedire che in quelle stive avvenisse il carico di morte, che per alcuni fa tanto "rinascimento".

Bene. Quegli stessi portuali, che sarebbero da annoverare fra "i giusti", ora sono sotto inchiesta e hanno subito una perquisizione della #Digos, sulla base di accuse pretestuose, perché non si può permettere ai lavoratori di decidere ciò che è giusto per gli esseri umani.

Vi invito a dare la massima solidarietà ai portuali genovesi e a diffondere questa notizia perché non se ne discuta solo nei tribunali.

https://www.citystrike.org/2021/03/21/calp-i-mercanti-di-armi-attaccano-il-movimento-dei-portuali-contro-le-guerre/

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https://twitter.com/ValerioMinnella/status/1370149768689823748

@cerchio
Sì, l'impasto lo faccio anch'io nell'impastatrice, ma poi lo estraggo e lo faccio lievitare su un piano (coperto), non nel contenitore, e cuocio la classica pagnotta nel forno.
(Sopratutto pugliese o siciliano di semola)

Dopo una prima lievitazione reimpasto a mano e faccio la seconda, è lì che, se è troppo umido, diventa ingestibilie.

Proverò la tua ricetta.
Grazie.

@cerchio

Idratazione 80%?
Complimenti.

Io già sopra al 65 (2/3) non riesco più a gestire l'impasto. Mi si attacca da tutte le parti e non mi tiene la forma.
☹️

(io poi, di solito, uso semola rimacinata o farro misto manitoba).

Ciò che sapevo prima di leggere e di come avevo vissuto quegli anni, l'anno scorso l'avevo riassunto qui:

https://twitter.com/ValerioMinnella/status/1204892300184375297

Io credo (e credo anche tanti di voi) di saperne abbastanza della strage, dei 145 (uno ogni tre giorni) attentati fascisti avvenuti in Italia nel '69, della morte di Pinelli, etc., etc..

Eppure, nel leggere questo libro, ho imparato tanto altro, ma soprattutto ho scoperto che tanti, tantissimi, sapevano dell'attentato ancor prima che avvenisse.

In ogni pagina si racconta di qualcuno che parlò, che sapeva, che testimoniò; compaiono prove acquisite, documenti, fatti.
La verità era conosciuta prima, durante e dopo i fatti.

Quello che sappiamo è davvero poco rispetto a ciò che dovremmo conoscere.

Comprate il libro e, soprattutto, fatelo leggere ai giovani, che in questi anni sono stati scientemente tenuti all'oscuro.

#12Dicembre1969
#StrageDiStato

Nell'ottobre-novembre 1969 venne effettuata la prova pratica di collegamento dell'innesco a un timer "anche questa volta nell'ufficio del dr. Freda".

Queste, in sintesi, le parole Tullio Fabris, l'elettricista che assemblò il timer della bomba.

Questa frase l'ho estratta dal libro "La Strage Di Piazza Fontana" di Saverio Ferrari del "Osservatorio Democratico sulle Nuove Destre".

Ferrari ha scritto questo libro con la filosofia del contabile che registra entrate e uscite in partita doppia.

Praticamente non ci sono commenti e giudizi, ma solo meticolosi estratti da documenti ufficiali e resoconti incontestati, trascritti uno sotto l'altro, con puntigliosa precisione.

Questa asetticità trasforma ogni paragrafo in una stilettata che ti lascia senza fiato.