Show newer

Pazzesco, mi sono ritrovato questi due tweet identici come significato, ma uno a tema interno e uno a tema internazionale, uno sotto l'altro in TL e ambedue perfetti per dimostrare l'ipocrisia dei due pesi e delle due misure del potere.
🙂

Donazzan. Basta la parola.

RT @ANPIRomaPosti@twitter.com

🟥POVERA PATRIA🤢🤮
@ANPI_Scuola@twitter.com @ODNDItalia@twitter.com @flc_crea@twitter.com @radiosilvana@twitter.com @Azzurraurra@twitter.com @ugs_ufficiale@twitter.com @Sydwerehere@twitter.com @FioriFlavio@twitter.com @ValerioMinnella@twitter.com @ErBovetti@twitter.com @Lucrezi97533276@twitter.com @GCerqueti@twitter.com @AnpiTorino@twitter.com
corrieredelveneto.corriere.it/

«In omaggio: il poster di Bonaccini mentre si ama»
😅

RT @globaltavor@twitter.com

+++ è uscito il nuovo episodio della scrausissima serie +++

ESCLUSIVO! tonnellate di sostanze tossiche riversate nei canali di scolo televisivi!

INCLUSIVO! Bonaccini sospreso mentre si ama!

audiostream qui:
mixcloud.com/GlobalTavor/globa

«I triangoli avevano tanti colori»
👇🏾

RT @_av0n@twitter.com

Arbeit macht frei è un romanzo del 1873 di Lorenz Diefenbach. Nel racconto, truffatori e giocatori d'azzardo riscoprono la virtù attraverso il lavoro. [Wikipedia]

"E voi, perché siete stati zitti?"
👇🏾👇🏾

RT @Lara_L0lli@twitter.com

Il prof entra in aula: "Chi non è di Ravenna si metta da questa parte".

Gli studenti lo guardano con sospetto, chi non è nato nella città romagnola, e sono poco meno della metà, si sposta ciondolando senza capire le motivazioni.
⬇️

... e dall'organo ufficiale della CIA in Italia, questo è tutto.
La linea torna allo studio.

RT @NathalieTocci@twitter.com

In quest’intervista @giuliapompili@twitter.com @ilfoglio_it@twitter.com cerco di capire perché l’Italia è preda facile della disinformazione russa. I motivi sono diversi, ma forse il più importante è il degrado culturale del paese ilfoglio.it/esteri/2023/01/27/

cc: @SkiantosOfficia@twitter.com

RT @lucacasarotti@twitter.com

stasera sono stato anch’io in un posto dove a un certo punto hanno messo addirittura due (!) canzoni di quel tizio americano che canta “mi piaccion le bambine”.

>
dai sovietici, che sopportaro i maggiori sacrifici anche in termini di forze umane e permisero agli alleati di sbarcare, trovando il fronte occidentale non adeguatamente difeso dai tedeschi, perché fortemente impegnati a Est.
twitter.com/ValerioMinnella/st

Show thread

>
Quello che ho già raccontato è che la WWII fu vinta grazie allo sforzo congiunto di tutti i paesi partecipanti, dai contingenti più piccoli ai maggiori, ma che, se vogliamo fare la conta aritmetica, rimane indubbio che il maggior numero di asset tedeschi fu distrutto
>

Show thread

>
mesi di guerra.

Comunque gli USA “prestarono" all’URSS merci per circa 12 miliardi di dollari, che li rifuse negli anni successivi fino al 1965, con un grande sforzo, che fu causa di parte della crisi economica del dopoguerra (gli inglesi diluirono i pagamenti fino al 2005).
>

Show thread

>
di logistica”.

Molto più importante fu, invece, la fornitura non militare: grano, olio, zucchero, alluminio, che permisero la sopravvivenza a un’importante fetta della popolazione, messa in crisi dalla perdita di una parte del territorio, quello più produttivo, fin dai primi
>

Show thread

>
militarmente importante, probabilmente è la fornitura di mezzi di trasporto, jeep e camion, fondamentali per il trasporto di truppe e materiali, di cui i sovietici erano carenti, ricordando Napoleone e Bradley che dicevano "i dilettanti parlano di tattica, i professionisti
>

Show thread

>
a sinistra i numeri della produzione sovietica, a destra le forniture di USA + Canada + UK:

armi leggere: 29,1 mln > 152.000 (0,5%)
cannoni e mortai: 647.600 > 9.400 (1,5%)
carri armati e semoventi: 132.800 > 11.900 (< 9%)
aerei: 157.000 > 18.300 (11,6%)

Ciò che fu
>

Show thread

>
di lend-lease) questi furono importanti, fondamentali per mezzo mondo, a cominciare dagli inglesi, ma non altrettanto fondamentali per l’URSS.

Infatti durante il conflitto, l'URSS produsse in proprio una quantità di armi enorme dimostrando la sua capacità industriale.
Sotto,
>

Show thread

>
guadagnare tempo, perché era chiaro a tutti che la Germania avrebbe attaccato anche l’URSS e bisognava produrre armi e organizzare la difesa.

Per quanto riguarda gli armamenti acquistati dagli americani (ricordo che gli USA non li regalarono, ma li fornirono con un contratto
>

Show thread

>
Da parte mia che sia Assurdistan, in questo caso, a mistificare la storia non mi stupisce, vista la sua abitudine ai tweet menzonieri.

Ma, anche se bisogna fare la tara a ogni sua parola, ricordo che Molotov spiegò chiaramente che il patto con Ribbentrop fu siglato per
>

Show thread

Invito tutti a leggere il thread di @EdoardoFontana7@twitter.com che ben demistifica tante narrazioni tossiche sul ruolo dell'Unione Sovietica e dell'Armata Rossa durante la Seconda Guerra Mondiale.
>
twitter.com/EdoardoFontana7/st

Show thread

RT @EdoardoFontana7@twitter.com

Nuova narrativa appena sfornata: l'URSS non aveva risorse per vincere da sè.
Come è possibile che abbia resistito e sconfitto l'invasione nazista già nel 41-42, ben prima dell'arrivo di significativi aiuti USA, quando la Wehrmacht era all'apice dell'efficienza? twitter.com/assurdistan/status

Che binocoli vendono in Inghilterra per vederci così lontano?🤔

RT @TheEconomist@twitter.com

Victory for Ukraine is within sight. But so, too, are the risks that it brings

«Io non chiedo vendetta, io voglio giustizia.
Quella vera.»
🧵

RT @JohannesBuckler@twitter.com

Mi chiamavano “il tessitore”, ma sono sempre stato per tutti solo il “Bepi”.
Per il mio carattere, per quello che ho passato e per come è finita, la voglia di raccontarvi la mia storia è poca, anzi pochissima.
Ma per Johannes deve essere raccontata.
Dice che la gente deve sapere.

Show older
Mastodon Bida.im

Un'istanza mastodon antifascista prevalentemente italofona con base a Bologna - Manifesto - Cosa non si può fare qui

An antifa mostly-italian speaking mastodon istance based in Bologna - About us - What you can't do here

Tech stuff provided by Collettivo Bida