Situazione del movimento per la casa a Barcellona-Catalogna.
Oggi si vendevano all'asta 46 immobili di propietà della Generalitat (diciamo la regione). la maggiorparte a Barcellona.
C'è stata una campagna per evitare che questi edifici venissero venduti, principalmente a speculatori, ma che venissero trasformati in case popolari (o ad affitto sociale).
La Generalitat ha negato la possibilità di annullare l'asta, e siamo arrivati ad oggi. Il giorno in cui si cercava di bloccarla.
Eno, tranne alcuni casi, non erano "famiglie che volevano comprarsi una casa". Erano principalmente gente in giacca e cravatta, piccoli imprenditori, che volevano pigliare una casa e trasformarla o in un appartamento di lusso o in un appartamento turistico. C'èra pure un toscano tra i compratori che ha sbroccato con il classico "sono inutili, che vadano a lavorare".
E perchè sappiamo che ci sono speculatori? Perchè alcuni sono stati scoperti...
Infatti uno di questi, Albert van Adrichem Boogaert, aveva cercato di corrompere una assemblea per il diritto all'abitare (Non la PAH, ma di un quartiere) ad accettare 6 mila euro per fare da intermediari ed evitare che venissero occupate le case che voleva comprare.
Quindi: situazione. Legnate. Non una gran vittoria ma si continua a lottare. La speculazione continua. Il comune dice che fa un fracasso di cose ma non è mica vero.
Si continua dal basso.
In primis va detto che il comune di barcellona, né la Colau, né nessuno dei loro amanti è venuto né ha fatto nulla, ma se ne é lavata le mani affermando che visto che era della Generalitat non potevano fare nulla.
Circa un centinaio di persone hanno cercato di impedire l'accesso a chi veniva. E per circa 2 ore sono riuscite a ritardare l'asta. Poi le cariche della polizia hanno aperto lo spazio all'ingresso di chi voleva comprare casa. ..