Vorrei segnalare e chiedere se avete ulteriori informazioni riguardanti un gruppo italiano chiamato PASocial (pasocial.info) che fa incontri con i comuni per promuovere l'utilizzo di Twitter, LinkedIn e Facebook nella pubblica amministrazione.

Io non sono per niente d'accordo con la promozione di piattaforme, che personalmente considero "tossiche", alla PA.

Voi cosa ne pensate?

es: twitter.com/Vecchi_Paolo/statu

@Shamar
@Ca_Gi @semordnilap @karjudev @maupao @nilocram

Paolo tempo addietro abbiamo promosso una campagna contro l'utilizzo di facebook per la democrazia partecipata a Catania. In ogni caso non demonizzo la diffusione di informazioni attraverso tutti i canali, purchè quelli ufficiali restino tali e primari. E per rispondere alla tua domanda, Si conosco PA Social e ho assistito anche ad alcuni speech in merito.

@paolo @Shamar @Ca_Gi @semordnilap @karjudev@framapiaf.org @maupao @nilocram

@aaronwinstonsmith
Io sono dell'idea che formare social media manager nella PA ad utilizzare Facebook equivale rafforzare la promozione di piattaforme "tossiche".

Se il comune mettesse solo il titolo dell'articolo su FB con un link che riporta sul loro sito istituzionale potrei essere d'accordo ma se la loro comunicazione viene fatta principalmente li allora siamo messi male.

Qual'è la tua impressione sui loro speech?

@Shamar @Ca_Gi @semordnilap @karjudev @maupao @nilocram

Torno a dire che la comunicazione deve passare per i canali ufficiali e , aggiungo, anche offline. Se poi viene diffusa anche su altri canali non è un problema.

Ti do il link del nostro comunicato per chiarire alcune delle criticità che abbiamo incontrato.

opendatahacklab.org/aws/democr

Riguardo PASocial mi sembra gente che umanamente promuove una idea grazie alla quale potrà lavorare.

@paolo @Shamar @Ca_Gi @semordnilap @karjudev@framapiaf.org @maupao @nilocram

@aaronwinstonsmith Direi che avete scelto un ottimo approccio.

Riguardo PASocial ho ancora dei dubbi, sembra che ci sia gente entusiasta di Facebook e Twitter ma appena si menziona altro o i potenziali rischi si chiudono a riccio. Sembra che qualcuno abbia detto di non dare spazio ad un dibattito che può mettere in discussione la loro business model.

Poi magari mi sbaglio.

@Shamar @Ca_Gi @semordnilap @karjudev @maupao @nilocram

Follow

Paolo non mi sorprende che si chiudano a riccio, è per questo che ci siamo noi. Ad ognuno il suo ruolo. ;) E comunque non consideriamoli interlocutori neutrali.

@paolo @Shamar @Ca_Gi @semordnilap @karjudev@framapiaf.org @maupao @nilocram

· · Web · 1 · 0 · 1

@aaronwinstonsmith
Ma "voi" chi siete?
Parli del comune di Catania, con link che va su un dominio gestito da OVH con IP che puntano su Aruba ed OVH romania, un powered by Kibbit su un sito in Italiano ma in hosting in Romania da una certa Nebula Srl.

Pensavo di fare delle cose incasinate io ma anche tu non scherzi ;-)

@Shamar @Ca_Gi @semordnilap @karjudev @maupao @nilocram

Noi siamo un gruppo di analisi e contrasto ai social network, che in quell'occasione ha visto il supporto anche di persone non espressamente legato al gruppo.

autistici.org/mailman/listinfo

@paolo @Shamar @Ca_Gi @semordnilap @karjudev@framapiaf.org @maupao @nilocram

Sign in to participate in the conversation
Mastodon Bida.im

Un'istanza mastodon antifascista prevalentemente italofona con base a Bologna - Manifesto - Cosa non si può fare qui

An antifa mostly-italian speaking mastodon istance based in Bologna - About us - What you can't do here

Tech stuff provided by Collettivo Bida