@aaronwinstonsmith

Io sono sempre stato molto scettico sulla possibilità di tradurre l'astensione elettorale in conflitto sociale.

L'analisi dei WM mi pare utile in ottica generalista a erodere la narrativa del trionfo salviniano, ma poco fondata nel merito.

@ciaosonqua

Più spesso di disinteresse ignavo che di rifiuto consapevole imho

@aaronwinstonsmith

@zeppe anche, comunque segno del sentirsi estraniati@aaronwinstonsmith

@zeppe @ciaosonqua di solito è così, ma qui si parla di un 44% di astenuti, difficile credere che siano tutti ignavi @aaronwinstonsmith

@leodurruti

Nel 2014 l'affluenza fu al 57%, poco cambia

Io fatico a credere che l'astensionismo "rivoluzionario" sia oltre l'1%. Io alla voce ignavi conto anche i qualunquisti, tutti quelli che "rifiutano" in base al "sono tutti uguali", perché in quel "tutti uguali" non ci va solo chi si candida alle elezioni ma pure la nostra autorganizzazione sociale e, per dire, il Veneto Fronte Skinhead.

@ciaosonqua @aaronwinstonsmith

@zeppe sì, non cambia nulla e i rivoluzionari sono senza dubbio una minoranza, però un'area di astensione così vasta (22 milioni di cittadini) deve avere delle ragioni che vanno oltre l'ignavia e il qualunquismo. Secondo me, tra le più forti, il rifiuto dell'offerta politica e quello dell'istituzione UE. Si tratta di condizioni che, almeno in parte, possono cambiare. @ciaosonqua @aaronwinstonsmith

@leodurruti @zeppe @aaronwinstonsmith le persone sono costrette a farsi i conti in tasca, e sempre peggio va: una ragione per smettere di credere alle promesse dei partiti

@ciaosonqua @leodurruti

Quel che sto cercando di dire è che secondo me il rifiuto dell'offerta politica è qualunquismo almeno nove volte su dieci

(NB. A scanso di equivoci, non voto dal 2005)

@aaronwinstonsmith

@zeppe si capisco ma a me interessa più capire pragmaticamente quali sono le ricadute per me e sulle mie lotte @ciaosonqua @leodurruti

@aaronwinstonsmith

Intendi in termini di 'che fare' o stai parlando di repressione?

(, parlare di repressione porta sfiga)

@ciaosonqua @leodurruti

@ciaosonqua non ho mai detto che l'astensione sia premessa di qualcosa, ma che vanno considerati i numeri reali nell'ipotesi di eventuali conflitti. Poi leggete quel che volete ma le parole sono quelle @zeppe @leodurruti

@aaronwinstonsmith

Se dovessimo considerare tutti gli elettori leghisti come nemici in senso militare non ci resterebbe che la fuga

@ciaosonqua @leodurruti

@zeppe ma concordi che i potenziali nemici in senso militare sono quantomeno un sottoinsieme degli elettori leghisti? più ovviamente gli armati statuali finchè la lega è al governo @ciaosonqua @leodurruti

@aaronwinstonsmith

Un minuscolo sottoinsieme imho, mi preoccupano molto di più i 130.000 elettori di CasaPound e FN da quel punto di vista.

Comunque è un discorso ozioso, noi manco sappiamo fare più gli scontri di piazza

@ciaosonqua @leodurruti

@aaronwinstonsmith

Phew.

Personalmente eviterei l'errore di concentrare le nostre energie sulla contestazione della figura di Salvini, che peraltro sembra rafforzarsi quando viene attaccato ad personam, trovo molto più efficace lavorare sulla destrutturazione delle narrazioni: dell'esclusione, della paura, del razzismo, del patriarcato, della meritocrazia, della competizione liberista

@ciaosonqua @leodurruti

@zeppe trovo molto più effeicace lavorare sulle pratiche invece, che poi sonoquelle che vengono effettivamente represse però @ciaosonqua @leodurruti

@aaronwinstonsmith

Quello non è scindibile. Determini la pratica in base all'obiettivo, non di per sé

@ciaosonqua @leodurruti

@zeppe @ciaosonqua Ho capito quello che dici, ma credo che non sia così: non quando le percentuali di astensione sono così alte. @aaronwinstonsmith

@zeppe @leodurruti @ciaosonqua @aaronwinstonsmith Il problema dell'astensione volontaria é esattamente questo: l'astensione dell'ignavo é uguale all'astensione di chi protesta, che é uguale all'astensione per altri n motivi. Nessuno può decodificarla in modo univoco e unitario, e finisce per essere un dato marginale, buono solo per un commentino post-elettorale en passant. A livello sistematico gli stati se ne fregheranno sempre dell'astensione, anche se fosse all'80%.

@zeppe sicuramente riporta alla reale dimensione delle cose in termini numerici

@aaronwinstonsmith

Mi pare un esercizio inutile.

In base a cosa dovremmo credere che tra gli astenuti predominino i contrari a Salvini?! E se fosse il contrario?

Peraltro, rientrata l'anomalia 5S, queste elezioni confermano che come è sempre stato tra il 1996 e il 2008 un voto su due va al centrodestra, a prescindere dall'affluenza. Chi dice che sotto Berlusconi i governi erano meno fascisti ha memoria breve.

@zeppe in base a cosa dovremmo sostenere che gli astenuti sono favorevoli a Salvini? E poi smontiamo l'inganno che "Il Popolo" è con Salvini, sicuramente sono tanti ma sono molti meno della maggioranza. L'ignavo non mi si opporrà quando sarà il momento dello scontro.

@aaronwinstonsmith

Questo dico, possiamo solo speculare su cosa pensiamo gli astenuti, quindi è inutile.

L'ignavia è di destra, l'ignavo serve il più forte per convenienza, ci si opporrà eccome.

@zeppe sinceramente mi spaventano più le forze dell'ordine e l'esercito di questo esercito di ignavi, magari mi sbaglio

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