Ogni volta che ascolto/leggo un compagn dell'Est Europa penso a quanto debba essere difficile offrire una prospettiva socialista tra le persone che hanno subìto il giogo stalinista/burocratico. E tuttavia è proprio grazie a loro, se solo li ascoltassimo, che potrebbe nascere una sinistra nuova, democratica, che aborra i genocidi.
Ogni volta che ascolto/leggo un compagn dell'Est Europa penso a quanto debba essere difficile offrire una prospettiva socialista tra le persone che hanno subìto il giogo stalinista/burocratico.
E tuttavia è proprio grazie a loro, se solo li ascoltassimo, che potrebbe nascere una sinistra nuova, democratica, che aborra i genocidi.