Ho pianto tanto, ho liberato la mente. Ho immaginato sempre gli scenari più catastrofici. Anche se non ne ho il diritto, non vorrei essere messa alla porta da chi mi sconvolse la vita per desiderio. Ma è un timore palpabile, uno scenario concreto e io non sono pronta al rifiuto. Ho immaginato per un attimo un lume di speranza, ma l'ho cancellato per non rischiare di aggrapparmi. I tempi si complicano... rischio di non essere pronta. Da una parte è forte il desiderio di sprofondare nell'oblio più assurdo, dall'altra vorrei sollevare la testa ma so che come sempre piglierò uno schiaffo in faccia.