Vorrei fare un thread (lungo) su una cosa che mi sta a cuore. spero anche che possa rilanciare ( !) visto che ultimamente siamo tutti un po’ mosci.

io sono un curioso di natura, uno a cui piace riflettere molto sui problemi e sulle implicazioni delle possibili soluzioni. nella mia vita, molto spesso, mi sono trovato a cercare le risposte a tali problemi utilizzando strumenti ‘di sinistra’. Parlo ovviamente della discussione dal vivo (pubblica o privata con amici attivisti), ma anche della lettura su libri e siti.

Un po’di tempo fa ho avuto un , che mi ha un po’ stravolto la vita. Ora in questo campo, non ho trovato quasi nessuno che avesse voglia di sviluppare un discorso più ampio, che avesse mai pensato di ‘politicizzare’ questo argomento

Eppure è un argomento che ha legami ENORMI con le cose che stanno a cuore ai . Per rifarmi ai tre esempi precedenti: il ruolo della tecnologia medica nella società capitalista, la privatizzazione degli ospedali e delle cure, l’approccio paternalista e mistificatorio sul cancro al seno (negli usa ci sono movimenti femministi molto radicati sul tema, in italia poco su questo fronte, purtroppo).

Ebbene a me sembra che nei nostri ambienti, purtroppo, non si voglia parlare di malattia. Si preferisce dibattere di problemi minoritari (per carità degni di ogni rispetto) e non si affrontano tematiche come quella oncologica che, bene o male, interessano un numero enorme di persone. Eppure il 25% di noi morirà per cancro. E molti studi dimostrano che questa percentuale varia molto a seconda della sociale, dell’ , del e del sistema sanitario.

Quindi non solo si colpiscono i deboli per definizione (i malati), ma si colpiscono i deboli tra i deboli. Non è forse un tema ‘da compagni' questo?In Italia un approccio ‘politico’ a questi temi viene portato avanti in pratica solo dai Radicali, che sono un partito nauseabondo sotto molti aspetti. Veramente non si puo' fare di meglio?

Perciò smettetela di scacciare dalla discussione pubblica la perché vi mette ansia o perché è roba da scienziati. Smettetela di trattare noi malati con un misto di ‘povero te’ e ‘cerca di vedere il buono della vita, distraiamoci e parliamo d’altro’.

Perché anche su questo fronte si definirà la società futura. E’ un tema enorme, che non trova praticamente spazio nei movimenti. Aprite la mente, perché la soluzione è collettiva, e servono discorsi collettivi.

@anarcofem @AmazzoneFuriosa si ci conosciamo, ci scambiamo info (ma anche pacche sulle spalle durante i controlli medici :-)) molto spesso.il suo blog è veramente un faro di speranza, con un approccio impeccabile

@milton @AmazzoneFuriosa allora forse mi potete dare una mano: vorrei proiettare Pink Ribbons a fine settembre. sarebbe il primo film sulla violenza di genere in un "gineforum" che si concluderà il 25 novembre

@AmazzoneFuriosa no, non ce l'ho :(
la mia idea era quella di parlare di violenza di genere non solo dal solito punto di vista degli uomini che picchiano le donne ma comunicare, attraverso i film, la violenza del patriarcato

devo strutturarlo bene, al massimo per la prima volta voglio proiettare 4 o 5 film @milton

@anarcofem @milton se mi mandi il tuo indirizzo ti spedisco la versione sottotitolata in italiano da me medesima

@milton @AmazzoneFuriosa se vi dovesse venire in mente qualche altro titolo sulla violenza patriarcale (tema lavoro, salute o altro, non per forza violenza relazionale) non esitate a dirmelo

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