Quello che leggo in questi giorni mi ricorda perché non sono mai entrato in collettivo. Gli insulti a #Montanelli che vanno avanti da giorni sono un rito identitario che trovo fascista. L'indivuduo debole che ha bisogno di identificarsi in un rito simile per affermare la propria identità disconoscendo il valore altrui - piuttosto che confrontandovisi - non sarà mai portatore di alcun progresso. Leggetelo Montanelli, leggete la Fallaci, Cèline, crescete!
@bardamu cosa ci sarebbe di identitario e di fascista nelle accuse a Montanelli. È stato uno stupratore? Sì, non raccontiamoci che la dodicenne era consenziente per via delle usanze del posto ché è solo una sporca scusa. È stato razzista? Direi di sì. Fascista? Anche. Colonizzatore? Sicuramente sì. Mi sembrano fatti, e pure belli chiari. Ogni persona è, soprattutto, quello che fa.
Poi può anche aver scritto una bella storia del fascismo: non mi pronuncio, non l'ho letta e non la leggerò, e ciononostante conosco il fascismo, le fonti non mancano, non c'è alcun bisogno di attingere a Montanelli. Difendere uno stupratore, un fascista, un razzista e un colonizzatore solo perché ha scritto un bel libro, be', scusa se te lo dico, questo forse è un po' bambinesco.
@leodurruti trovo estremamente fascista l'accanimento sul vissuto giovanile di Montanelli volto a svilirne e ad ignorarne l'opera
@Lesamaesta @leodurruti nella mia città c'è una statua Giovanni Paolo II. Quello che è stato fatto coi soldi dello IOR sotto Giovanni Paolo II immagino lo sappiate tutti, non pretendo venga tirata giu la statua
@Lesamaesta @leodurruti su questo sono pienamente d'accordo
@bardamu @leodurruti erigere statue è gia di per se una pratica discutibile e anacronistica a parer mio, in quanto nasconde un certo fanatismo e un ingombro di suolo pubblico...