Una volta qua era tutta panificazione
A cadaveri ancora caldi, la fortezza Europa si chiede già, con il cinismo che le è familiare, quali saranno le ripercussioni dell'ecatombe di Derna sui flussi migratori che attraversano il Mediterraneo.
Intanto, le stesse nazioni che fecero sprofondare nel caos un paese già ampiamente devastato, attraverso operazioni militari e doppi giochi diplomatici che - oltre alla scia di morte - hanno contribuito a indebolire la rete infrastrutturale, porgono la mano per l'eventuale ricostruzione. D'altro canto, i nostalgici del colonnello maledicono la Nato e rimpiangono i vecchi tempi in cui la mano del dittatore, oltre a proteggere l'Europa dal pericolo della sostituzione etnica, si occupava di tenere il paese unito e al sicuro (ignorando che le dighe di Derna, già sottodimensionate, non venivano manutenute dal 2002).
Schifo totale
L'incredibile faccia da culo della regione emilia romagna che, in favore di camera, pretende dal governo fondi per la ricostruzione del post alluvione, mentre di nascosto depotenzia il sistema di controllo della cementificazione dei territori
https://altreconomia.it/lemilia-romagna-cancella-la-valutazione-ambientale-strategica-il-cemento-governa/
Breve storia triste.
Il "Comitato Ucraina Antifascista Bologna", presente con un banchetto all'ultimo #PratelloResiste, oggi si è rivendicato i nazi della #Wagner.
https://t.me/quisiamoinguerra/413
Fine.
- Valerio Fioravanti:
95 morti. 8 ergastoli, 134 anni e 8 mesi di reclusione. Nel luglio del 1999 dopo 18 anni ottiene la semi-libertà e nel 2004 la liberazione condizionale.
- Giovanni Brusca:
150 omicidi. Libero dopo 25 anni.
-Alfredo Cospito:
0 morti. 23 anni di reclusione.
"La legge è uguale per tutti"
Nasce, cresce, pesto.