Mah, quelli talentuosi... È da capire se chi ci lavora, appunto, ha gusto sufficiente.
E se ne ha, dovrebbe occuparsi della cura di TUTTO il libro.
Spesso vedo copertine da brividi, e, checché se ne voglia dire, la copertina È importante.
Come posso avere voglia di leggere qualcosa se neanche tu, editore, hai scommesso abbastanza su quel libro da pagare un grafico decente e non tuo nipote che smanetta con Photoshop (con tutto il rispetto per quel povero stronzo del nipote)?
@bluberrycookie @ilcronomaestro @lucoprofene
con gli editori a pagamento a volte è anche molto peggio di così: succede che l'autore paga non solo i costi di produzione, ma anche una parte del profitto (se non tutto)...
@bluberrycookie Tutti contenti tranne i lettori, perchè così l'editore non fa da filtro. Capiscimi ho comprato libri di persone che conosco orribili @ilcronomaestro @lucoprofene
@aaronwinstonsmith @ilcronomaestro @lucoprofene
Avoglia, figurati. Ma all'editore interessa il giusto: tanto, spesso chi pubblica a pagamento rifila le copie ad amici e parenti, vendite coperte, adieu.
@ilcronomaestro @lucoprofene
Altro discorso sono gli editori a pagamento, che, a parer mio, sono molto furbi: fanno un mestiere bello senza l'eccessiva incertezza della scommessa sui nuovi scrittori.
Le spese di produzione praticamente le paga tutte l'autore, o quasi;
l'autore celebra il suo ego (o la sua bravura effettiva, spero);
la casa editrice guadagna quel che vende e resta a galla.
Tutti contenti