"I datori di lavoro nostrani non riconosco ai laureati in materie umanistiche capacità tali da essere applicate nel contesto aziendale. Eppure dovrebbe essere palese che un caposaldo della cultura umanistica è proprio la flessibilità, la capacità di risolvere problemi utilizzando un pensiero laterale, creativo, lontano dal meccanicismo."
Le testate nei denti, Maremma lurida
È più difficile asservire e strumentalizzare chi ha sviluppato una coscienza critica in virtù della sua formazione umanistica, magari può accadere che questi pericolosi sovversivi possano mettersi un giorno a pretendere dei diritti 😂, da cui la diffidenza degli ambienti manageriali 😉
Non avevo mai considera questo punto di vista 
🙏 , È del tutto naturale che i dipartimenti risorse umane delle aziende guardino con sospetto e disprezzo chi possiede una formazione umanistica, noi gli ricordiamo prepotentemente che hanno sacrificato la loro vita e i loro valori ad un sistema che li usa, li spreme e poi li getta per qualche spicciolo. Tuttavia avremo anche noi il nostro riscatto, quando la tecnocrazia di mercato avrà annichilito ogni residuo di umanità saranno loro a venirci a cercare 😉
@Advaitamedia @bluberrycookie lo sviluppo della cultura critica,in quanto inversamente proporzionale ad un sistema autoritario/centralista(come voluto da partiti fascistoidi o centrosinistroidi di dervivazione sovietica senza dimenticare il calderone pentastellato) ne causa il tango down. Così rompono a priori
😉👍, È proprio della natura del potere, qualunque esso sia, non accettare la sua messa in discussione, il suo unico fine è accentrare è standardizzare tutto ciò che non è ancora in suo possesso. La coscienza critica è il suo peggior nemico perché lo pone di fronte alla verità che la sua esistenza non sia l'unica alternativa possibile. Quindi la teme e la ripudia.
@Advaitamedia @bluberrycookie Visti i risultati,si può tranquillamente parlare di atteggiamento suicida pur di non accettare la necessità di un cambio di rotta. Ma,personalmente il ripudio è reciproco 😉
Purtroppo oltre che suicida l'atteggiamento è anche genocida, nel senso che tende non solo all'autodistruzione ma anche a distruggere tutto ciò che non gli si conforma. Per quanto mi riguarda contemplo come unica risposta una opposizione radicale, basata sulla solidarietà e la cooperazione con i miei fratelli e le mie sorelle ( così io chiamo chi vive nella stessa critica radicale ) , e sul conflitto costante con ogni forma di potere. 😉✊✌️
@bluberrycookie
Italia: depositaria della gran parte del patrimonio artistico e culturale occidentale
Also Italia: nah, con le discipline umanistiche proprio non si può campare