Considerato che il trauma, qualsiasi esso sia, può portare con sé comportamenti autodistruttivi e pensieri suicidi si parla di "survivor" non a caso. Non si sta esagerando niente.
@bluberrycookie che poi la retorica che qualcuno è per forza "guerriero" perchè ha una malattia con cui convivere è già una cazzata di per sè, dato che non lascia altra scelta al malato se non quella di "essere forte", perlomeno nelle apparenze, anche se avesse dei momenti in cui si sente di non farcela più
Sanità mentale/fisica
Beh, uno può anche ammazzarsi, eh? Non è scontato lottare contro quello da cui si è affetti o convivere con malattie croniche o invalidanti
Sanità mentale/fisica
@bluberrycookie è quello che ho sempre pensato anch'io, ma guai a parlare così in pubblico
@OigRoig
Personalmente poi mi pare che la narrazione sociale sia quella: chi lotta contro una malattia fisica è un eroe, qualcuno da cui prendere esempio, qualcuno che non molla.
Chi lotta contro una malattia mentale o un disagio psicologico, invece, è "pazzo", "frignone", "debole", "dovrebbe vedere cos'è la sofferenza vera", "dovrebbe uscire di più", "dovrebbe faticare sul serio così non avrebbe tempo di pensare a queste sciocchezze".
Lo stigma è reale.