Ormai è un fiorire di personaggi fuori di testa in ogni parte del mondo.
Javier Milei, leader del partito di estrema destra e in testa ai sondaggi in Argentina.
Il suo programma? Privatizzazione della sanità e dell' istruzione, no all' aborto, sì alla liberalizzazione del mercato degli organi.
Negli anni 90 ha lavorato con il genocida Antonio Domingo Bussi, ex generale della dittatura, condannato per crimini contro l’umanità. Tra le sue frequentazioni figurano storici e intellettuali di aperte simpatie naziste.
Un personaggio disturbato che "per moltissimi anni ha passato Natale brindando champagne da solo con il suo mastino. Dopo la morte del cane ha vissuto una profonda crisi che lo ha portato a parlare con una medium per mettersi in contatto con lui".
Insomma un curriculum di tutto rispetto.
Auguri al popolo argentino.
@brokenlink Repubblica indecente come al solito. Titolo e foto ammiccanti, fuori luogo data la gravità delle posizioni di sto tipo. Come sempre in linea con la politica di normalizzazione di qualsiasi posizione, anche la peggiore, pur di guadagnare lettori. Scusa, ma ho proprio un momento di odio