Tinazzi attacca Amnesty perché lui non vuol far dormire le truppe nei campi anche se in mezzo ai civili ci sono più rischi per i civili. Capisco l'immedesimazione psicologica da "embedded", ma non la logica delle sue tesi. E gli scrivo un DM #bastaguerre
Caro #Tinazzi, io su Twitter non scrivo più, lo uso solo per i DM e come spazio lasciato in gestione ai bot per copiare post dal fediverso. Quindi devo chiuderla qui. Mi perderò il piacere di spiegarti che le bombe di Putin le ho viste nel 1999 in Cecenia, denunciando apertamente i crimini di guerra dell'esercito russo, ma senza sentirmi legittimato dalla sofferenza che ho visto a dire che il diritto internazionale va stracciato boicottando #Amnesty. Amnesty salva vite umane e difende diritti.
E il sermone di #Tinazzi che porge come argomenti "sei stupido e non hai visto la guerra" a chi la guerra invece l'ha vista, non fornisce risposta alle tre semplici domande che gli ho fatto, a cui poteva rispondere con un sì o con un no:
- l'esercito ucraino è tenuto al rispetto del diritto internazionale umanitario?
- Le circostanze che ha documentato Amnesty sono vere o false?
- Queste circostanze hanno creato un rischio per la popolazione civile?
Il resto sono chiacchiere da intruppati
E alla fine di questo viaggio in una dimensione parallela si ritrova un ex candidato del Fronte Nazionale autore di documentari taroccati per scagionare un neonazista ucraino accusato dell'omicidio di un giornalista italiano. Bravo #Tinazzi !
https://www.articolo21.org/2020/10/the-wrong-place-e-un-film-sbagliato/